La tempesta Vaia e l’aumento dei fenomeni meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici, stimolano una riflessione sul valore delle foreste e la loro gestione sostenibile, anche nell’ottica del conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, ampiamente trattati nell’ultimo Rapporto “The State of the World Forests” pubblicato dalla FAO. Inoltre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2020 Anno Internazionale della salute delle piante. A seguito di queste premesse, il MUSE propone “La foresta che vive. Ricre-azioni in legno dopo la tempesta Vaia”, un concorso collegato alla mostra temporanea WILDLIFE, prima mostra italiana dello scultore tedesco Jürgen Lingl-Rebetez, che ritrae, con un’originale tecnica di intaglio del legno, specie animali tanto carismatiche quanto fragili.
L’obiettivo è quello di sviluppare un progetto originale e comunicativo sul valore delle foreste, realizzando un elemento in legno o un prodotto digitale della durata massima di 3 minuti che, in maniera diretta o metaforica, affronti il tema. Si tratta di un percorso destinato alle Scuole Secondarie di I e II grado, che vuole stimolare gli studenti a unire scienze, arte e territorio in modo creativo e originale considerando il valore del legno come materiale alternativo e sostenibile.
La partecipazione al concorso è gratuita, le iscrizioni dovranno pervenire entro il 15 dicembre 2019.