Conservazione e gestione dei mammiferi nell'Antropocene
Ambito Biologia della Conservazione
Ambito Biologia della Conservazione
Gli studi e le attività di comunicazione condotte, frutto della collaborazione con diverse realtà nazionali ed internazionali, mirano alla conservazione dei mammiferi, sia a livello di comunità ecologica che a quello di specie. Parte dei risultati confluisce annualmente nel Rapporto Grandi Carnivori pubblicato dalla Provincia.
Studi di ecologia, comportamento, interazioni con l’uomo e Human Dimension sono alcune delle linee di ricerca di cui questo progetto si compone. Dal 2015, nel territorio del Parco Naturale Adamello Brenta e dal 2020 nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, il MUSE coordina assieme agli Enti Parco il monitoraggio della comunità di Mammiferi mediante fototrappolaggio sistematico, in collaborazione con il Servizio Faunistico della PAT e l’Università degli Studi di Firenze.
I dati raccolti finora hanno migliorato la comprensione dei fattori più importanti nel plasmare l’uso dello spazio e i ritmi di attività dell’intera comunità di mammiferi, con particolare attenzione agli effetti della presenza antropica in montagna, in costante crescita negli ultimi otto anni, in linea con un generale aumento del turismo in aree naturali a livello globale. Nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps EU il MUSE fornisce la consulenza scientifica ed è responsabile delle azioni di comunicazione e delle relazioni con i principali portatori di interesse, anche nell’ambito dello Stewardship Office. Ha inoltre coordinato a livello provinciale la campagna di raccolta dati nel contesto del monitoraggio nazionale del lupo (2020-2021). Completano il quadro le analisi dei fattori e delle dinamiche che determinano il verificarsi di interazioni tra persone e Grandi Carnivori e la gestione del gruppo di volontari MUSE-PAT che collabora alle attività di campionamento opportunistico.