Buone notizie: qualcuna/o ha scelto di resistere

27 dicembre 2023

Ci siamo lasciate e lasciati, lungo le strade del Quintana Roo, dove una lunga fila di camion trasportano i materiali dinamitati dai cenotes (luoghi sacri per la cultura Maya) fino alla lunga striscia di terra che diventerà il percorso del treno…
Vedere la foresta squarciata ci fa piangere il cuore; ci chiediamo come sia possibile una cosa del genere, come si possa non perdere la speranza davanti a tutto ciò.
Ce lo chiediamo anche a San Pedro, davanti agli hotel di lusso e alle spiagge dove la sabbia è stata rimpiazzata dal cemento.
E poi però ci rendiamo conto che non abbiamo incontrato solo male. Tante persone, tante storie di resistenza ci hanno fatto coraggio in questi giorni.

A partire da Amanda e Santiago, che hanno fondato un piccolo angolo di paradiso nello Yucatán. Casa Na’atik, si chiama, ed è un centro di permacultura che cerca di vivere in sintonia con la natura.
E poi c’è la storia di Felipe e Yahaira, i due ragazzi Maya appassionati di uccelli che lavorano su tanti progetti per garantire un futuro alla loro comunità e a loro figlia.
Ancora, c’è Kesilyn, che ci racconta ridendo con le sorelle degli uragani passati e del suo lavoro per dimostrare che salute e ambiente vanno di pari passo.
E tante altre sono le persone che abbiamo conosciuto e che ci hanno dimostrato che il cambiamento è possibile, a partire da qui, a partire da noi. Basta solo volerlo.

L’importante è resistere.

Resistere a un mondo di privilegio, a un mondo che non guarda in faccia a nessuno, a un mondo dove chi è più vulnerabile è destinato ed essere schiacciato.
Resistere come gli ex guerriglieri della Cooperativa Nuevo Horizonte in Guatemala, che attraverso la pace hanno costruito uno spazio sicuro per i loro figli e nipoti.

Perché è attraverso la resistenza che troviamo nuove strade e nuove opportunità. Solo se resistiamo, se lo facciamo uniti, possiamo generare il cambiamento che vogliamo vedere. Solo insieme possiamo, per l’appunto, non solo vedere nuovi orizzonti, ma crearli.
In fondo, lo diceva anche John Keating: “Parole e idee possono cambiare il mondo”.

Anche Radio 3 Scienza ha deciso di dare spazio a queste nuove Storie di Resistenza.

Articolo di

Odi