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"Trafficanti di natura", il commercio che minaccia la biodiversità

05 Trafficanti di natura pulito

COMUNICATO STAMPA

Venerdì 31 maggio 2024, alle 18
Al MUSE – Museo delle Scienze, Trento

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Un incontro sul traffico illegale delle specie selvatiche e sul bracconaggio. Venerdì 31 maggio alle 18 al MUSE Rudi Bressa, naturalista, giornalista scientifico e autore del libro “I trafficanti di natura” (Codice Edizioni), dialogherà con Isidoro Furlan, generale in riserva dei Carabinieri Forestali, da sempre impegnato nella repressione del bracconaggio in contesto alpino. Anche sulle Alpi, ogni anno, si registrano migliaia di casi, soprattutto ai danni dell’avifauna: pettirossi, fringuelli, merli e tordi sono tra le specie più colpite. 

Ha un valore stimato che si aggira intorno ai ventitré miliardi di dollari l’anno ed è una delle principali minacce alla biodiversità. Il traffico di specie selvatiche è il quarto tipo di commercio illegale, dopo droga, esseri umani e armi, e contribuisce in maniera decisiva e spesso criminale al declino di diverse specie animali e vegetali. A tuffarsi in questo mondo sommerso è il giornalista ambientale e scientifico Rudi Bressa, con il libro “Trafficanti di natura”, che sarà presentato venerdì 31 maggio alle 18 al MUSE.

L’autore illustrerà come il traffico illegale di specie non sia solo una delle principali cause di perdita di biodiversità, ma anche un pericolo per le economie, per la sicurezza alimentare e per la qualità delle nostre vite.
Durante la serata, l’autore converserà con Isidoro Furlan, generale in riserva dei Carabinieri Forestali, da sempre impegnato nella repressione del bracconaggio in contesto alpino, che porterà uno sguardo locale sul tema.

Per leggere il comunicato stampa completo scrivi a media@muse.it oppure compila il form

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