Cittadine e cittadini per il clima
Concluso l’esperimento di democrazia diretta
Concluso l’esperimento di democrazia diretta
26 luglio 2024
Parcheggi green fuori città, collegati a una rete ciclabile e ai trasporti urbani; un festival della mobilità verde con attività di sensibilizzazione e informazione; uno sportello di consulenza per la progettazione di spazi verdi privati; la promozione delle comunità energetiche da fonti rinnovabili… Sono solo alcune delle tante proposte nate da 54 cittadine e cittadini, estratti a sorte, che hanno partecipato con grande entusiasmo e serietà alle tre giornate di Assemblea Cittadina per il Clima.
Una simulazione, quella proposta da MUSE – Museo delle Scienze con la partecipazione dell’Università degli Studi di Trento, di Extinction Rebellion Trentino Südtirol e promossa e sostenuta dal Comune di Trento. Un esperimento di partecipazione democratica condotto con la speranza che possa diventare uno strumento deliberativo ufficialmente adottato dall’amministrazione comunale, sulla scia delle esperienze di Milano e Bologna
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I primi due incontri serali hanno avuto luogo nel Big Void del Muse, al cospetto della balenottera e dei grandi rettili del passato che hanno contribuito a creare uno scenario unico e accogliente. I tecnici comunali e i mediatori del museo hanno permesso di comprendere meglio i concetti di cambiamento climatico, adattamento e mitigazione; gli attivisti di Rete Climatica Trentina hanno dato una panoramica di quelle che possono essere le azioni possibili e attuabili sul territorio. Informazioni fondamentali che hanno posto le basi per approfondire i tre temi cardine dell’Assemblea afferenti al Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) del Comune di Trento: il verde, la mobilità e l’energia.
Verde, mobilità ed energia: questi i tre tavoli di lavoro ai quali le cittadine e i cittadini hanno, su base volontaria, deciso di lavorare. Nell’ultima giornata di Assemblea, i tre temi sono stati approfonditi e discussi con il supporto dei tecnici comunali e dei facilitatori professionisti che hanno favorito le interazioni tra i presenti coinvolgendoli in attività pratiche e intellettualmente creative. Questo percorso ha permesso di elaborare raccomandazioni mirate da fornire al Comune per favorire il processo di decarbonizzazione e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Presente a tutti gli incontri l’Assessora del Comune di Trento Giulia Casonato che ha supportato l’iniziativa e condiviso con i partecipanti i momenti più salienti del processo e, sempre in prima fila, Louisa Parks del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento che, con le sue collaboratrici e collaboratori, non si è lasciata sfuggire una parola per poter redigere un report dettagliato da consegnare al Comune
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Più che positivi i feedback ricevuti: l’iniziativa è stata abbracciata con impegno e dedizione e ha permesso di creare un forte legame comunitario e di intrecciare nuovi e stimolanti rapporti. Un’occasione unica per le cittadine e i cittadini di confrontarsi direttamente con i tecnici del comune e, al contempo, un’opportunità preziosa per gli stessi tecnici di interfacciarsi con coloro che in prima persona vivono le decisioni prese dall’amministrazione comunale.
Quello che sicuramente rimarrà di questa esperienza è il senso di unione e di convivialità, la voglia di mettersi in gioco in prima persona per contribuire ad un cambiamento quanto mai necessario e, ovviamente, la speranza che l’impegno di tutti possa contribuire a far diventare le Assemblee dei Cittadini uno strumento forte e consolidato anche per il nostro territorio.
Elisabetta FilosiUfficio Programmi per il Pubblico |
Adele GerardiUfficio Comunicazione, MUSE |