Dal 26 al 29 settembre torna a Rovereto Wired Next Fest, un festival diffuso in tutta la città. Tema di questa edizione? L’impossibile.
L’innovazione e la tecnologia hanno reso possibile quello che spesso nell’immaginario collettivo era impossibile. Un’occasione per riflettere sulle frontiere raggiunte, sui prossimi traguardi e le sfide che ci aspettano.
Le attività MUSE al Wired Next Fest
📍IPRASE, Atrio
🗓 Dal 26 al 29 settembre 2024
Colori e salti quantici
Gli arcobaleni non sono tutti uguali. Scomponendo la luce emessa da un gas attraversato da corrente elettrica, si scopre che questa non contiene tutti i colori: il suo spettro, come fosse la sua impronta digitale, è unico e presenta solo alcune righe ben definite. Questo fenomeno, impossibile per la fisica classica, è stato compreso solo a inizio del ‘900 quando si sono aperte le porte di una nuova teoria rivoluzionaria: la meccanica quantistica. Osservalo nell’installazione proveniente dalla mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto” di INFN e MUSE.
📍Corso Bettini
🗓 27 e 29 settembre 2024
Metti alla prova il tuo smartphone!
La potenza di calcolo del tuo cellulare supera quella dei processori della NASA che portarono l’Apollo 11 sulla Luna nel ‘69. Impossibile? No! Lo smartphone è l’incredibile frutto di decenni di ricerca. Scopri come sfruttare i sensori dello smartphone per compiere esperimenti di fisica grazie ai prototipi realizzati dallo IED – Istituto Europeo di Design e Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Fisica.
🗓 28 settembre 2024
Repair Café Trento
Grazie all’aiuto di esperte/i e volontarie/i puoi ridare vita a oggetti che sembrano irrecuperabili.
Riducendo i rifiuti e promuovendo sostenibilità e volontariato, i Repair Café offrono l’opportunità di apprendere nuove competenze e far parte di una comunità resiliente.
I talk con gli esperti MUSE
27 settembre 2024 alle 11.40
Palazzo del Bene
Tecnologie per la natura
con Marco Salvatori, MUSE, e Loris Vescovo, Fondazione Edmund Mach.
Che si tratti di fototrappole per monitorare la presenza della fauna o di sensori che aiutano a tenere sotto controllo la salute di alberi e foreste, la tecnologia può aiutare l’uomo a prendersi cura della natura.
28 settembre 2024 alle 16.20
Palazzo del Bene
Il mondo visto dall’alto
con Francesco Barberini, divulgatore scientifico, ornitologo e scrittore, e Alessandro Franzoi, MUSE.
C’è chi studiandone il movimento ha vinto un premio Nobel. Osservare gli uccelli può dirci molto sulle nostre città e sugli effetti del cambiamento climatico.