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Al MUSE e col MUSE in Alternanza Scuola Lavoro

In dialogo con la natura, le farfalle, gli uccelli e il pubblico del museo

Josef4

29 agosto 2024

C’è chi si è preso cura degli animali della serra tropicale. Chi ha studiato, anche alle luci dell’alba, le rotte degli uccelli migratori dal valico di Bocca di Caset, in Val di Ledro. E chi, da dietro il banco della reception, ha accolto col sorriso le visitatrici e i visitatori che varcavano le porte del museo.

Da oltre dieci anni il MUSE propone opportunità di formazione e orientamento a studentesse e studenti, tra cui si collocano i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza Scuola Lavoro) rivolti a chi frequenta il terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di II grado.

Sono esperienze e progetti immersivi in uffici e aree del MUSE o nelle sedi territoriali, che possono essere personalizzati sulla base di specifiche esigenze.

Nel 2023-24 sono stati oltre 100 le studentesse e gli studenti in Alternanza Scuola Lavoro al MUSE. Le nuove proposte di tirocinio per il 2024-25 sono in fase di riprogettazione: a tale scopo, sabato 14 settembre a MUSE EduDay ci sarà uno spazio di confronto sull’Alternanza Scuola Lavoro.

Abbiamo raccolto le esperienze di Giordano, Gabriella e Josef.

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Giordano Quintero, classe terza Liceo Da Vinci, Trento

In che area hai svolto il tirocinio ASL e di cosa ti sei occupato?

Mi sono occupato di insetti davvero affascinanti: le farfalle. In primavera nella serra tropicale MUSE ne sono giunti più di mille esemplari di trenta specie diverse per l’iniziativa “La foresta delle farfalle”. Prima di volare libere nella serra, le farfalle erano racchiuse dentro i loro gusci, le crisalidi, “dormendo” in una teca di vetro detta nursery. Il mio compito consisteva nel preparare per loro il cibo (arance, banane, ananas) e occuparmi della pulizia della nursery.

C’è qualcosa del museo che non conoscevi, che ti ha stupito o che hai scoperto grazie alla tua esperienza ASL?

Durante le mattinate al MUSE ho potuto esplorare la serra, una vera e propria foresta con tante piante tropicali e animali. Ci sono anche una cascata, un piccolo laghetto con anatre e pesci e uno stagno popolato da piccole raganelle che si nascondono tra le ninfee.

Qual è stato l’aspetto del tuo tirocinio che porti con te anche dopo?

Mentre facevo questa esperienza, ho partecipato a un laboratorio teatrale presso la mia scuola, il Liceo Da Vinci, tenuto dalla compagnia Eleuthera Teatro. Durante gli esercizi di improvvisazione ho portato la mia nuova passione per le farfalle, così nello spettacolo finale dal titolo “Abacasutterì” sono stati inclusi alcuni versi che ho composto.  Lo spettacolo è piaciuto molto, spero di continuare a fare teatro.

 

Gabriella Varanita, classe terza Liceo Rosmini, Trento

In che area hai svolto il tirocinio ASL e di cosa ti sei occupata?

Ho svolto due settimane di tirocinio in reception. La prima settimana ho dato indicazioni a visitatrici e visitatori su come fare biglietti, sulle tariffe di ingresso e su come visitare le sale. Alle 15 del mio secondo giorno il museo era già sold out: essendo così affollato, ho continuato a operare di continuo e mi sono divertita molto. La seconda settimana sono rimasta in reception, ho erogato i biglietti, sistemato brochure e volantini promozionali, risposto alle mail, sempre con la supervisione di esperte/i MUSE.

Come mai hai scelto questo tirocinio?

Conoscevo già il MUSE perché partecipo a Officina Dinamica e all’organizzazione di MUSE Fuori Orario. Mi sarebbe piaciuto fare Alternanza qui, ma non sapevo se la reception fosse riservata a percorsi di studio differenti dal mio. La referente ASL della mia scuola mi ha preiscritta a questo tirocinio, ho svolto il colloquio conoscitivo ed… eccomi qui! Mi è piaciuto molto interfacciarmi con tante persone, è stata un’esperienza che sento molto “mia”.

Qual è la parte o la mansione del tuo tirocinio o legata ad esso che ti ha coinvolta o ti ha maggiormente interessata?

Il rapporto con il pubblico in tutte le sue forme. Mi sono anche trovata molto bene con colleghe e colleghi, mi hanno insegnato molte cose.

C’è qualche aspetto del museo che non conoscevi, che magari ti ha stupito o che hai scoperto grazie alla tua esperienza ASL?

Non conoscevo il “dietro le quinte”. In particolare, ho avuto modo di operare anche nei magazzini. Inoltre, è stato bello scoprire il modo di rapportarsi tra colleghe/i che lavorano assieme, sono molto gentili tra loro e hanno molta intesa.

 

Josef Verones, classe terza I.I. Guetti, Tione

In che area hai svolto il tirocinio ASL e di cosa ti sei occupato?

Ho svolto il tirocinio in Val di Ledro alla Stazione di inanellamento dell’avifauna di Bocca di Caset: qui si studia l’ecologia degli uccelli attraverso la loro cattura e il marcaggio con anelli metallici. Ho fatto l’assistente di campo, aiutando lo staff MUSE a raccogliere i dati per monitorare il passaggio degli uccelli migratori attraverso le Alpi: ogni volatile viene infatti catturato, inanellato e poi rilasciato.

Qual è la parte o la mansione del tuo tirocinio o legata ad esso che ti ha coinvolto e interessato di più?

Mi è piaciuto molto controllare le reti per le operazioni di cattura e aiutare nello studio e inanellamento del volatile. Ho collaborato a raccogliere dati come lunghezza di ala e tarso, peso, stato fisico di ciascun individuo e l’ora di cattura.

C’è qualche aspetto del museo che ti ha stupito o che hai scoperto grazie alla tua esperienza ASL?

Prima di questa esperienza non sapevo nemmeno l’esistenza Bocca di Caset e dell’interessante e formativa attività di inanellamento dei volatili.

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Articolo di

Paola Bottaro
Ufficio programmi per il pubblico
Educazione e Formazione

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