WE ARE THE FLOOD (Noi siamo il diluvio) è un’opera d’arte contemporanea creata ai quattro angoli della Terra. Nata dall’omonima piattaforma su interazioni antropoceniche MUSE, è stata realizzata dall’artista trentino Stefano Cagol nel corso degli ultimi mesi attraverso un esteso progetto multi-sito, che ha toccato Egitto, Malesia, Groenlandia e Kirghizistan.
«Rappresento un’umanità scaltra, che contempla angoli resistenti di paradiso e gioca tra equilibrio e un impatto devastante» spiega Cagol, raccontando rituali un po’ mistici e sciamanici, un po’ punk e tanto esorcizzanti, con un fumogeno in una mano e un sofisticato sistema di controllo per drone nell’altra. Nell’ultimo anno Stefano Cagol ha condotto un esteso progetto multi-sito ai quattro angoli del pianeta, tra deserti, giungle primordiali, popoli indigeni e iceberg millenari, guardando al molto prima di noi e pensando al dopo. Da spedizioni di ricerca e creazione è scaturita un’opera video attraverso performance seriali in totale solitudine, riflettendo sulle moltitudini, in dialogo e interazione con la natura.