Il valore del museo, a chi fa bene?

5 novembre 2024

Che valore abbia il museo oggi, ai tempi dell’intelligenza artificiale, se lo chiedono molte persone, di tutte le età e di luoghi diversi.

La risposta a questo interrogativo non è univoca e pertanto abbiamo voluto raccogliere testimonianze diverse fra loro tra interlocutrici e interlocutori del mondo della cultura e dell’attualità. Le video interviste offrono qui una sorta di gallery di suggestioni, spunti di riflessione, nuove prospettive e visioni di futuro relative ai musei e al loro orizzonte etico e politico.

Secondo le autorevoli voci raccolte il museo non solo è ancora necessario ma è attore cruciale di pluralità culturale e sociale sia per chi lo visita che per chi ci lavora.

I primi contributi raccolti sono di Annalisa Cicerchia, economista della cultura che dai primi anni Novanta si occupa di valutazione di impatto delle politiche culturali, di indicatori culturali e del rapporto fra cultura, arte e benessere e di Enrico Giovannini, economista, statistico, politico e accademico italiano, nonché Direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASViS).

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Abbiamo incontrato Annalisa Cicerchia in occasione della Giornata dello staff al MUSE, durante la quale l’economista ha organizzato l’evento di formazione secondo una visione dell’impatto del valore creato dalle persone che lavorano al museo sintetizzata dal motto dell’intelligenza collettiva: “nessuno sa tutto, ognuno/ognuna sa qualcosa”.

È stato poi in occasione del nono rapporto ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) che Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, ci ha concesso un’intervista sul valore del museo oggi anche alla luce dello slogan del rapporto ASviS “Coltivare ora il nostro futuro”.

Articolo di

Adele Gerardi Ufficio Comunicazione MUSE Progetti multimediali