5 dicembre 2024
In occasione dell’XI Convegno Nazionale di Archeozoologia AIAZ che si è svolto al MUSE dal 26 novembre al 1° dicembre, abbiamo chiesto ad Alex Fontana, funzionario per la ricerca del museo e archeozoologo, una sintesi di aggiornamento sul convegno, tra novità e contributo del museo alla disciplina che studia i resti degli animali preistorici rinvenuti nei siti archeologici.
Scopo di questa tipologia di ricerca scientifica è comprendere e approfondire le modalità di relazione tra il mondo umano e quello animale del passato, che ci fa anche capire meglio il presente. Le ossa animali sono considerate dunque “materiale archeologico” e il loro studio contribuisce a ricostruire il contesto antropico e sociale del passato.
In particolare, il focus delle ricercatrici e dei ricercatori del MUSE è stato posizionato sui siti archeologici del Trentino per evidenziare come nella preistoria avrebbero interagito esseri umani e grandi carnivori e come le comunità preistoriche trentine utilizzassero le risorse idriche del territorio e quale fosse il loro impatto su biodiversità animale e sull’ambiente.
Articolo di
Adele GerardiUfficio Comunicazione MUSE
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