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Due passi sulla neve

Alla scoperta delle strategie di sopravvivenza degli animali sulle Alpi

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12 dicembre 2024

Sta arrivando l’inverno e con esso, si spera, anche la prima neve, il freddo pungente e quei cieli azzurri e tersi che incorniciano le cime imbiancate. Una stagione di grande fascino per chi ama la montagna, ma per gli animali selvatici una sfida difficile e una lotta alla sopravvivenza. Le temperature scendono ben sotto lo zero, il cibo scarseggia e il manto nevoso rende difficile muoversi e trovare riparo. In questo contesto, ogni risorsa è preziosa e le energie vanno risparmiate per sopravvivere fino alla primavera.

Gli animali delle Alpi hanno evoluto, nel tempo, sofisticate strategie e adattamenti per sopravvivere alle rigide condizioni invernali: gli stambecchi e i camosci, sebbene abili “alpinisti” e ben adattati all’alta quota, cercano di risparmiare energia limitando gli spostamenti e rifugiandosi in zone meno battute dal vento, il folto pelo invernale isola ed evita che il calore del corpo si disperda; le lepri variabili, gli ermellini e le pernici cambiano il colore diventando bianchi per mimetizzarsi nella neve e sfuggire ai predatori. Passano la maggior parte del tempo protetti nelle trune, semplici ma efficaci ripari che scavano nella neve.

Sotto la neve o nel bosco cercano riparo anche gli uccelli come il gallo cedrone e il fagiano di monte. Il cibo scarseggia, bisogna stare fermi, cercare di risparmiare tutte le calorie che non si riescono ad ingerire.

Altri animali, come il cervo e il capriolo scendono di quota per cercare cibo nei boschi vicino al fondo valle, ma anche qui l’inverno riduce drasticamente le risorse disponibili. C’è poi chi dell’inverno non ne vuole sapere, si ritira in una tana e, piano piano, lascia che il metabolismo si riduca, la temperatura corporea si abbassi, il cuore rallenti e… va in letargo. È il caso della marmotta, del ghiro e dell’orso che, salvo qualche eccezione, con le prime nevicate si porta nei pressi di un giaciglio, spazioso ma non troppo, e vi si rintana fino a primavera. La neve ricopre tutto, sigilla e isola dall’ambiente esterno.

Continua…

Le montagne sono luoghi di grande bellezza, ma anche di estrema delicatezza. In questi mesi difficili, ogni interferenza esterna può mettere a rischio la sopravvivenza di chi in questi spazi si è evoluto. Andare in montagna in inverno significa non solo vivere un’esperienza indimenticabile, ma anche assumersi la responsabilità di proteggere la vita che la popola. Solo con rispetto e consapevolezza possiamo garantire che questi complessi ecosistemi possano continuare ad esistere e a emozionare anche le generazioni future.

Di questo e molto altro parleremo al Giardino Botanico Alpino delle Viote, sede territoriale del MUSE, durante l’attività Giardino d’inverno. In questa occasione avremo la fortuna di esplorare il Giardino con le ciaspole ai piedi per non sprofondare nella neve e andremo alla scoperta delle tracce degli animali. Nel corso della mattinata scopriremo anche quali strategie e adattamenti al freddo utilizzano gli animali per sopravvivere e concluderemo la giornata con una tisana calda nella Sala delle Erbe osservando dalla finestra gli uccelli sulle mangiatoie.

Continua…

Qualche consiglio per godersi una ciaspolata in montagna nel rispetto della natura:

  • Rimani sul sentiero: rimanere sui percorsi indicati riduce il rischio di disturbare gli animali che si rifugiano in zone isolate o che si riparano sotto la neve.
  • Quando vedi un animale non urlare: i rumori improvvisi possono spaventare gli animali, costringendoli a fuggire e a sprecare inutilmente preziosissime energie.
  • Mantieni le distanze: se avvisti un animale, osservalo a distanza senza avvicinarti o inseguirlo per scattare fotografie.
  • Porta a casa i tuoi rifiuti: anche piccoli rifiuti possono causare grandi danni in quanto possono indurre gli animali a cambiare i propri comportamenti e ad avvicinarsi troppo a zone abitate o frequentate dagli esseri umani.
  • Porta con te un binocolo: osservare gli animali da lontano, senza avvicinarsi, permette di godere della loro bellezza senza disturbarli.
  • Informati e sii curiosa/o: cerca di scoprire quali animali potrai incontrare o vivono nelle zone che vuoi esplorare, quali sono le loro abitudini e quali i comportamenti da tenere per non interferire con esse.
  • Scopri le attività del Giardino d'inverno
  • Visita la pagina del Giardino Botanico Alpino Viote

Articolo di

Elisabetta Filosi
Ufficio programmi per il pubblico, MUSE
Mediazione culturale

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