Food Sound. Il suono nascosto del cibo
Comunicato stampa
Comunicato stampa
22 febbraio 2025 – 11 gennaio 2026
MUSE – Museo delle Scienze, Trento
Mostra ideata e curata da Vincenzo Guarnieri con Chiara Quartero
Supervisione scientifica Massimiliano Zampini – CIMEC
Tempo di fruizione della mostra: 1 ora circa. Tariffa: 5 euro oltre al biglietto di ingresso. Prenotazione su Ticketlandia. Percorso autoguidato con cuffie 3D (spazializzate) con suoni BINAURALI e ASMR.
Che ruolo ha il suono nella scelta e nel consumo dei cibi che portiamo sulle nostre tavole? A partire dal 22 febbraio 2025, per tutto l’anno, il MUSE – Museo delle Scienze di Trento propone “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”, una mostra inedita che svela l’importanza della componente sonora nella nostra alimentazione, dalla stimolazione dell’appetito all’influenza sugli acquisti dei generi alimentari. Attraverso un approccio esperienziale, l’esposizione rende possibile conoscere i risultati e le scoperte di ricerche scientifiche legate alle neuroscienze e aumentare la propria consapevolezza riguardo all’uso dei suoni nel marketing. Un tema affascinante, in gran parte inedito e inesplorato che, attraverso un innovativo approccio narrativo scientifico-poetico e una modalità di fruizione condotta da suoni in cuffia, non mancherà di trasformare la nostra comune percezione del cibo.
“La mostra Food Sound – spiega Patrizia Famà, direttrice dell’ufficio programmi per il pubblico – rappresenta un approccio finora inesplorato nei musei per far conoscere e riconoscere il nostro rapporto con il cibo attraverso l’udito, un senso del sapore “dimenticato”. Se le neuroscienze hanno rivoluzionato il nostro approccio a molte discipline, dalla psicologia all’economia, non fanno eccezione nel campo della cucina e dell’alimentazione. Grazie a questo tipo di ricerche e a strumenti sempre più sofisticati introdotti per pesare il rapporto tra suono e cibo nelle nostre percezioni e scelte alimentari, la mostra Food Sound porta all’attenzione del grande pubblico un nuovo progetto espositivo con un percorso immersivo sonoro e di assoluto design, per offrire una maggiore consapevolezza di come il cervello, attraverso il suono, percepisce e risponde agli stimoli alimentari”.
Food Sound è una mostra ambiziosa che indaga il ruolo dell’udito nella nostra esperienza alimentare. Spesso, infatti, ci si focalizza esclusivamente sui sensi della vista, del gusto, del tatto e dell’olfatto: l’esposizione apre invece le porte al ruolo della componente acustica nelle nostre scelte di consumo alimentare e, a una scala più ampia, nel nostro benessere psicofisico generale.
“L’idea di questa mostra è nata molti anni fa – racconta l’ideatore Vincenzo Guarnieri – quando ho ascoltato il racconto di alcuni bambini in visita in un’azienda di patatine fritte. Il rumore delle friggitrici a loro sembrava il pianto di altri bambini. Il racconto mi ha molto colpito e ho avuto l’intuizione che i suoni potevano essere impiegati efficacemente per promuovere consapevolezza sul cibo. Sono andato ad approfondire in letteratura scientifica e ho scoperto che esistevano delle ricerche estremamente curiose sul ruolo dei suoni nella nostra relazione con il cibo. A quel punto la mostra ha iniziato a prendere forma”.