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A caccia di biodiversità: è online il Report MUSE della City Nature Challenge

A Trento in 5 anni più di 2.200 osservazioni

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25 maggio 2023

Dal 2019 il MUSE – Museo delle Scienze di Trento aderisce alla City Nature Challenge, l’evento internazionale di Citizen Science che ogni anno, tra aprile e maggio, mappa grazie all’aiuto di cittadine e cittadini la biodiversità degli ambienti urbani.

Il 2023 ha segnato la quinta partecipazione del MUSE e della città di Trento alla sfida: quattro giorni di monitoraggio, dal 28 aprile al 1 maggio, hanno registrato 324 osservazioni appartenenti a 144 specie diverse. Di queste, circa il 66% si riferisce a piante, il 15% a insetti e l’8% a uccelli. La specie più osservata è l’edera comune (Hedera helix). Secondo l’asplenio (Asplenium trichomanes), una piccola felce assai diffusa tra le fessure di mura e muretti.

Tra le osservazioni più particolari, troviamo il fior di legna (Tringa nebularia), graziosa orchidea fotografata ai piedi del Dosso Sant’Agata, un cocchiere del diavolo (Ocypus olens), combattivo coleottero avvistato lungo il sentiero che porta alla collina di Mesiano, e un esemplare di ramarro occidentale (Lacerta bilineata), incontrato ai Casotti di Povo, sempre nella zona collinare di Trento.

In totale, nel quinquennio 2019-2023, sono state più di 2.200 le osservazioni e centinaia le specie vegetali e animali identificate grazie all’app i-Naturalist.

“I bio-blitz cittadini organizzati annualmente in occasione della City Nature Challenge – spiegano le referenti MUSE del progetto Maria Vittoria Zucchelli, Maria Bertolini e Chiara Fedrigottirappresentano un’opportunità imperdibile per riconnettere cittadinanza, natura e mondo scientifico, riscoprire il senso di comunità e favorire l’inclusione, oltre che per raccogliere informazioni preziose per la conoscenza e la gestione delle specie animali e vegetali che popolano le nostre città”.

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Tommaso Gasperotti
Relazioni istituzionali e ufficio stampa
Ufficio stampa