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Whistleblowing

“CANALI DI SEGNALAZIONE INTERNA” DI ILLECITO DEL MUSEO DELLE SCIENZE – MUSE 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 del decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 (Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.), i soggetti del settore pubblico e i soggetti del settore privato, rientranti nel perimetro applicativo del predetto decreto, sentite le rappresentanze o le organizzazioni sindacali, sono tenuti ad attivare propri canali di segnalazione di illecito “whistleblowing” (cd. “canali di segnalazione interna”), che garantiscano, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione di illecito “whistleblowing” nonché del contenuto della segnalazione e della eventuale documentazione con essa trasmessa. 

In ottemperanza al predetto obbligo il MUSE – Museo delle scienze ha individuato i propri “canali di segnalazione interna”;

Il Museo delle Scienze – Muse mette a disposizione dei segnalanti (“whistleblower”) i seguenti canali di segnalazione: 

  • segnalazione scritta mediante piattaforma informatica (IN FASE DI ATTIVAZIONE) accessibile nella sotto – sezione “Altri contenuti – Prevenzione della corruzione” della sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale del Muse;
  • segnalazione scritta mediante modulo cartaceo; 
  • incontro diretto con il RPCT del Muse – Museo delle Scienze, previa richiesta di appuntamento al numero di telefono 0461370348 email responsabileanticorruzione@muse.it (Al fine della tutela della riservatezza del segnalante, è possibile non rivelare la propria identità al momento della richiesta dell’incontro diretto);
  • tramite invio di lettera via posta, in busta chiusa, con la dicitura scritta all’esterno della busta “c.a. RPCT – RISERVATA PERSONALE” e indirizzandola a:

Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Muse – Museo delle Scienze

Corso del Lavoro e della Scienza, 3 38122 TRENTO

CANALI DI SEGNALAZIONE ESTERNA” E “DIVULGAZIONI PUBBLICHE” 

Il ricorso ai “canali di segnalazione esterna” di ANAC e alle “divulgazioni pubbliche”, essendo consentito solo nei casi previsti dalla legge, deve considerarsi residuale e secondario rispetto all’impiego dei canali di segnalazione interna.

Il segnalante (“whistleblower”), nei casi tassativi previsti dall’ordinamento giuridico, ha a disposizione anche “canali di segnalazioni esterna” (artt. 6 e 7 del d.lgs. n. 24 del 2023 e linee guida di ANAC approvate con delibera n. 311 del 12 luglio 2023 – Linee guida in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne) e le “divulgazioni pubbliche” (art. 15 del d.lgs. n. 24 del 2023).

Competente alla gestione dei “canali di segnalazione esterna” è ANAC. Per maggiori dettagli si rinvia alla sezione del sito istituzionale di ANAC link (Whistleblowing – www.anticorruzione.it) dedicata al tema delle segnalazioni di illecito “whistleblowing”.

Ultimo aggiornamento: Gennaio 17, 2025 10:21 am