Api, bombi, mosche e farfalle
Un video racconta le attività di ricerca e di monitoraggio in corso sugli impollinatori dei nostri monti
Un video racconta le attività di ricerca e di monitoraggio in corso sugli impollinatori dei nostri monti
22 novembre 2023
A livello globale, stiamo assistendo a un’importante perdita di biodiversità, soprattutto di insetti e con particolare riferimento a quelli impollinatori, per i quali si parla di un 40% di specie a rischio estinzione.
La letteratura scientifica dimostra chiaramente che tra le cause principali vi sono i cambiamenti climatici in corso, unitamente a numerosi fattori di pressione antropica sugli ecosistemi. Il settore agricolo è tra quelli più impattati dalla riduzione degli insetti impollinatori e l’agricoltura intensiva è una delle principali cause di tale declino.
Su questi presupposti nasce il progetto di ricerca triennale IMPOLLINET – Conoscere e proteggere gli impollinatori nel Parco Nazionale dello Stelvio: Azioni di censimento, monitoraggio, valutazione e di sensibilizzazione.
Su richiesta del Parco Nazionale dello Stelvio, lo studio vede la stretta collaborazione tra MUSE-Museo delle Scienze di Trento e Università degli Studi di Milano e ha l’obiettivo di fornire un quadro rappresentativo degli insetti impollinatori di meleti, prati, pascoli e praterie d’alta quota nel settore altoatesino del Parco (Val Martello).
“Oltre il 75% delle principali colture agrarie e circa il 90% delle piante selvatiche da fiore necessitano di impollinatori per trasferire il polline da un fiore all’altro e riprodursi” – spiega Mauro Gobbi, entomologo del MUSE che ha partecipato al progetto. “Ecco quindi che gli impollinatori offrono un servizio di estrema rilevanza non solo per il mantenimento di un buon funzionamento degli ecosistemi, ma anche per il nostro benessere. Il progetto ImpolliNet ha proprio lo scopo di investigare quali sono gli insetti visitatori di famiglie di piante di interesse conservazionistico e foraggero e come tali comunità cambino in relazione alla tipologia di habitat e alla quota in cui si trovano”.
Oltre all’attività di ricerca scientifica, il progetto ha dato vita anche a un video – documentario, con l’obiettivo di raccontare le ricerche in corso e informare cittadine e cittadini su argomenti come la perdita di biodiversità di impollinatori.
Nel video documentario, riprese di campo, analisi di laboratorio e video-interviste, raccontano il ruolo degli insetti visitatori dei fiori, l’importanza dei processi di impollinazione e le minacce alle quali è sottoposta la biodiversità.
Chiara VeronesiRelazioni istituzionali e ufficio stampa
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