Un caffè per promuovere la pace
I progetti internazionali della Fondazione Lavazza
19 agosto 2024
Dietro il bancone del MUSE Café appena rinnovato, lì davanti all’ingresso, la grande pannellatura “La Reserva de İTierra!” accoglie visitatrici e visitatori, presentando con un colpo d’occhio il prodotto servito nelle tazzine griffate: una miscela di alta qualità, naturale, contenente caffè proveniente da regioni dove la Fondazione Lavazza sostiene comunità di coltivatori di caffè.
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Da un po’ di tempo, si parla della possibilità che, tra alcuni decenni, il caffè scompaia. Purtroppo, non è una fake news: si prevede che l’aumento delle temperature, le precipitazioni irregolari e gli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti e intensi, renderanno alcune aree di produzione meno adatte alla coltivazione del caffè. Questa pianta (nella gallery fotografica si può vedere l’esemplare della serra del MUSE, che riproduce una zona tropicale montana dell’Africa orientale e sensibilizza sui temi della cooperazione internazionale e della salvaguardia dell’ambiente a vasta scala) vive ad altitudini elevate, in zone tropicali, e proprio per questo motivo la conversione di nuovo terreni per la produzione di caffè potrebbe avere implicazioni gravi come la perdita di biodiversità e la deforestazione. Cambiamenti ambientali che purtroppo avranno conseguenze anche sulle condizioni di vita dei produttori e delle produttrici locali.
Da venti anni, la Fondazione Lavazza opera attraverso programmi internazionali di sviluppo e di formazione nei quali si condividono le informazioni derivanti dalle esperienze più recenti e le possibili soluzioni alle problematiche rilevate in campo. L’obiettivo è migliorare la resa produttiva e la qualità del caffè, promuovendo al contempo un’imprenditorialità inclusiva e favorendo la prosperità delle comunità produttrici.
I progetti della Fondazione hanno l’obiettivo concreto di introdurre tecniche agricole e strumenti tecnologici funzionali a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, con l’obiettivo più ampio di contrasto alla deforestazione e sostegno alla riforestazione per la ricostituzione degli ecosistemi.
Vi portiamo un esempio. Il progetto pluriennale sviluppato in Colombia da Fondazione Lavazza in collaborazione con Fundación Carcafe e Giz, a partire dal 2015 e che terminerà quest’anno, è la dimostrazione di come i programmi di sviluppo sostenibile non solo migliorino le condizioni socioeconomiche dei contadini, ma contribuiscano anche a consolidare condizioni di vita pacifiche in zone colpite da un conflitto. Ad esempio, a Meta (un dipartimento rurale isolato della Colombia che nel corso degli anni ha subito la violenza della guerra civile e la diffusione di coltivazioni illegali) dal 2015 il progetto “Il caffè come megafono di pace” ha promosso la produzione di caffè di alta qualità e ha consentito così agli agricoltori della regione di trovare il modo di rinascere.
Grazie al supporto allo sviluppo di fattorie sostenibili, alla formazione a favore delle comunità locali su come impiegare nuove tecniche agricole, anche per fronteggiare i cambiamenti climatici, e grazie alla possibilità di piantumare oltre 1 milione di nuove piante di caffè e 95.000 alberi per fare ombra, sono stati aiutati 900 beneficiari – di cui 300 donne produttrici – e il 93% aziende agricole è stato certificato Rainforest Alliance, ossia con un prodotto frutto di determinati criteri di sostenibilità sociale e ambientale.
E in una delle miscele de La Reserva de İTierra! ritroviamo il caffè proveniente della regione di Meta, dove la Fondazione Lavazza ha sviluppato questo progetto.
La Fondazione Lavazza non si occupa solo di realizzare questi progetti, ma anche di raccontarli, specialmente alle persone che amano il caffé.
Ad esempio, attraverso il docu-film “Coffee Defenders, a Path from Coca to Coffee” che racconta la vera storia di Johanna, una donna che dopo aver perso tutto a causa della guerra, con il caffè è riuscita a trovare un futuro per sé e per i suoi figli.
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La collaborazione tra MUSE e Gruppo Lavazza
Per la profonda condivisione di valori legati alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica, il Gruppo Lavazza è Sustainability Partner del MUSE e interviene in diversi progetti, dalla Galleria della Sostenibilità al Programma Antropocene.