Via col vento
Un altro modo per impollinare
Un altro modo per impollinare
7 febbraio 2024
A fine gennaio, nel biotopo del MUSE, hanno iniziato a fiorire gli alberi di ontano napoletano, Alnus cordata, una specie monoica – cioè con fiori maschili e femminili sulla stessa pianta – che ancor prima di mettere le foglie si ricopre di infiorescenze poco appariscenti che avvolgono l’albero in una sorte di nube ocra-arancio.
Come altri ontani (e i salici e le betulle), il “napoletano” affida l’impollinazione al vento: al minimo soffio d’aria, dai fiori maschili, che hanno l’aspetto di sottili cordoni (amenti), fuoriesce una gran quantità di polline che viene trasportato per ogni dove; se casualmente cade su dei fiori femminili maturi appartenenti a un altro individuo (quelli di una stessa pianta non maturano mai in contemporanea, per evitare l’autofecondazione), li feconda e inizia lo sviluppo dei frutti, piccoli, ovoidali e vagamente simili alle “pigne” delle conifere e dunque chiamati pseudostrobili.
L’impollinazione legata al vento (anemofila) è la modalità riproduttiva più antica tra le piante con fiore e permette a questi alberi di “cominciare presto”, non dovendo attendere il ritorno degli insetti.
Osvaldo NegraUfficio Programmi per il Pubblico
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