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Nella nostra nuova piazza, MUSE Agorà, e su questa pagina trovi alcune delle notizie più rilevanti sui negoziati di Dubai.
Notizie da Dubai – 13 dicembre
Cop28, Al Jaber: ‘Accordo storico, per la prima volta i combustibili fossili nel testo‘
I 198 delegati alla Cop28, hanno approvato il ‘Global Stocktake’, il bilancio degli impegni che comprende le azioni per ridurre le emissioni di gas serra. L’approvazione è avvenuta subito dopo l’apertura della plenaria ed è stata accolta con un applauso.
«Abbiamo le basi per la trasformazione», dice il presidente della Cop28, Sultan Al Jaber, «frutto della collaborazione di tutti e che coinvolge tutti. Per la prima volta in assoluto nella storia delle Cop abbiamo scritto combustibili fossili nel testo». Inoltre ha aggiunto. “Siamo ciò che facciamo non quello che diciamo, quindi sono importanti le azioni che metteremo in campo”.
Fonte: ANSA
Notizie da Dubai – 11 dicembre
La bozza di accordo della COP28 chiede tagli ai combustibili fossili, ma evita il “phase-out”.
Il testo evita le richieste molto controverse di “phase-out” o “phase-down” dei combustibili fossili, che sono state al centro di un profondo disaccordo tra gli oltre 190 Paesi riuniti a Dubai.
Alcuni Paesi sono delusi dal fatto che il testo non richieda una completa eliminazione dei combustibili fossili. Seve Paeniu, ministro delle Finanze di Tuvalu, ha dichiarato: “Non è affatto positivo. Non c’è alcun riferimento a un’eliminazione graduale. Questo è preoccupante. E fornisce ai Paesi delle opzioni piuttosto che degli obblighi, e questo è preoccupante”.
Fonte: The Guardian
Notizie da Dubai – 10 dicembre
Just Transition: 10 ore di dibattito sullo sviluppo, per un programma senza risorse.
Il negoziato fino ad ora più lungo di questa COP28 è stato senza dubbio quello di sabato, 9 dicembre, sul nuovo Programma di lavoro sulla Just Transition, la Giusta Transizione, durato dalle 14.00 ora locale fino a ben oltre l’ora di cena. A mezzanotte passata i co-facilitatori hanno, infine, caricato sul sito della UNFCCC una bozza di decisione come richiesto dal Presidente della COP, impaziente di vedere i testi arrivare sul tavolo, che tuttavia “non rappresenta (ancora) un consenso tra le Parti”.
Fonte: Italian Climate Network
Notizie da Dubai – 07 dicembre
La COP28 al giro di boa, negoziati in salita su tutti i fronti.
Sullo stato dei negoziati si è espresso anche il segretario generale dell’UNFCCC Simon Stiell: “Abbiamo un testo di partenza sul tavolo ma per ora assomiglia ad un cumulo di speranze pieno di posizioni diverse. Dobbiamo imperativamente separare i frutti buoni dalle mele marce.
Se vogliamo salvare delle vite umane e mantenere in vita l’obiettivo degli 1,5 gradi, dovranno restare soltanto gli obiettivi più ambiziosi”.
Fonte: LifeGate
Notizie da Dubai – 07 dicembre
Big Oil contro la scienza al Vertice sul clima delle Nazioni Unite.
A cinque giorni dall’inizio delle due settimane di conferenza, note come COP28, i colloqui si sono consumati in un intenso dibattito sul futuro dei combustibili fossili. “È inutile discutere all’infinito di eliminazione o riduzione graduale”, ha detto Rockstrom. “Servono paragrafi di percorsi responsabili, specifici e basati sulla scienza per la riduzione delle emissioni nei prossimi decenni”. Sullo stato dei negoziati si è espresso anche il segretario generale dell’UNFCCC Simon Stiell: “Abbiamo un testo di partenza sul tavolo ma per ora assomiglia ad un cumulo di speranze pieno di posizioni diverse. Dobbiamo imperativamente separare i frutti buoni dalle mele marce.
Se vogliamo salvare delle vite umane e mantenere in vita l’obiettivo degli 1,5 gradi, dovranno restare soltanto gli obiettivi più ambiziosi”.
Fonte: The New York Times
Notizie da Dubai – 06 dicembre
COP28, come il mercato delle compensazioni di CO2 minaccia i popoli indigeni.
Quello dei carbon credits è un mercato anche controverso e poco trasparente, soprattutto quando di mezzo ci vanno le popolazioni indigene, che abitano nei territori oggetto di compensazione, tanto da diventare “una minaccia per le terre indigene grande quanto il taglio del legno e le attività minerarie”, come ha dichiarato in vista della COP28 l’ong Survival International. “Governi, grandi aziende e ong della conservazione lavoreranno insieme per promuovere il mercato dei crediti di CO2 invece di affrontare seriamente le vere cause della crisi climatica”.
Fonte: LifeGate
Notizie da Dubai – 5 dicembre 2023
Attivista di 14 Anni per una COP più incentrata sui bambini.
Francisco Vera Manzanares, di soli 14 anni, ha radunato bambini, giovani e adulti per lanciare un forte appello: una COP maggiormente rivolta ai bambini, con una partecipazione significativa delle future generazioni nelle discussioni e nelle decisioni cruciali riguardanti l’emergenza climatica.
Francisco si è distinto leggendo il “Manifesto per una COP dei Bambini nel 2025, in Brasile”, che delinea obiettivi e proposte destinati ad essere integrati in modo intersezionale nei procedimenti della COP.
Fonte: Agenzia di Stampa Giovanile
Notizie da Dubai – 5 dicembre 2023
COP28, a Dubai 2.500 lobbisti delle fonti fossili
La terza “nazione” più rappresentata alla ventottesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, non è una nazione. A garantire una presenza sul posto così corposa, infatti, è l’industria delle fonti fossili, che si è presentata al summit con ben 2.456 lobbisti.
I dati relativi alla presenza dell’industria delle fonti fossili alla conferenza mondiale sul clima sono stati forniti da una coalizione di 450 organizzazione non governative, la Kick big polluters out, della quale fanno parte, tra gli altri, Global Witness, Greenpeace, ActionAid e Transparency International.
Fonte: LifeGate
Notizie da Dubai – 4 dicembre 2023
Just transition: come definire ciò che è giusto?
L’interpretazione del concetto di just transition, transizione giusta, è diversa da persona a persona, in base al luogo di provenienza o alla comunità di appartenenza. La giusta transizione deve raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi senza lasciare indietro nessuno, soprattutto i Paesi più vulnerabili e i gruppi più fragili, come donne, giovani e popoli indigeni, perché tutte e tutti possano beneficiarne.
Dalla prima tavola rotonda ministeriale annuale sul tema, che si è svolta alla COP28 di Dubai domenica 3 dicembre, è emersa la necessità di una nuova definizione di just transition che sia universale e accettabile da tutti.
Fonte: Italian Climate Network
Notizie da Dubai – 4 dicembre 2023
COP28, il giorno della finanza climatica: promessi più di 57 miliardi di dollari
Finanza climatica e commercio. Insieme alla parità di genere, sono questi i temi al centro della giornata di lunedì 4 dicembre alla Cop28, la Conferenza delle parti sul clima in corso a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Una COP che è iniziata con l’approvazione del fondo per il loss and damage, cioè il risarcimento delle perdite e dei danni subiti dai paesi più vulnerabili. E che nei suoi primi quattro giorni ha visto promettere lo stanziamento di più di 57 miliardi di dollari, in quella che l’organizzazione definisce come una “potente dimostrazione di solidarietà globale”. Ma che, per ora, è sostanzialmente una dichiarazione di intenti (insufficienti).
Fonte: LifeGate
Notizie da Dubai – 2 dicembre 2023
Meloni alla COP28: “Serve una transizione ecologica non ideologica”
Nel suo intervento alla plenaria della Conferenza ONU, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto che per affrontare la crisi climatica serve una svolta, senza “inutili radicalismi”, e che “dobbiamo perseguire una transizione ecologica, e non ideologica”.
Secondo il WWF Italia, la premier non è andata al cuore delle cause del cambiamento climatico, le emissioni derivanti dall’uso dei combustibili fossili. “Non c’è ideologia nel chiedere di indirizzare i miliardi di investimenti e incentivi nocivi che ancora vanno ad alimentare l’industria fossile: ci sono invece decenni di studi che indicano nuove fonti energetiche e nuovi modelli di sviluppo compatibili con un futuro di benessere per tanti e non per pochi, come di fatto avviene oggi.”
Fonte: Agenzia di Stampa Giovanile
Notizie da Dubai – 1 dicembre 2023, ore 13
Von der Leyen: Triplicare rinnovabili e raddoppiare efficienza energetica
“Questa Cop può fare la storia. La scorsa primavera l’Unione Europea ha lanciato un appello per triplicare le energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030”, è il messaggio lanciato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, alla Cop28 a Dubai. “Più di 110 Paesi hanno già aderito” e ora l’obiettivo è quello di “includere questi obiettivi nella decisione finale della Cop, in questo modo si invia un messaggio forte sia agli investitori che ai consumatori”. Per von der Leyen “non c’è dubbio, il futuro dell’energia sarà pulito, conveniente e di origine nazionale”
Fonte: Commissione Europea
Notizie da Dubai – 1 dicembre 2023, ore 12
Meloni: dall’Italia 100 milioni al fondo “Loss & Damage” per i paesi vulnerabili
Meloni alla COP28: «Contribuiamo anche al ‘loss and damage fund’ con 100 milioni di euro per aiutare a raggiungere gli obiettivi di questa COP28.
Infine, queste sfide saranno anche al centro della Presidenza italiana del G7 l’anno prossimo, durante la quale intendiamo promuovere strumenti innovativi, basandoci sui risultati della COP28, a partire dalla Dichiarazione importante che firmiamo oggi.»
Fonte: Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Notizie da Dubai – 1 dicembre 2023
COP28: Il 2023 batte record e si conferma come l’anno più caldo della storia
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha annunciato che il 2023 si chiuderà come l’anno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 1,4°C superiore ai livelli preindustriali.
Gli ultimi nove anni, dal 2015 al 2023, sono stati i più caldi mai registrati. “Il quadro del clima globale nel 2023 è chiaro e inequivocabile: le cose stanno accadendo così rapidamente che, un mese prima della fine dell’anno, possiamo già dichiarare che il 2023 è il più caldo mai registrato nella storia dell’umanità”, ha affermato il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres. “Stiamo vivendo un crollo climatico in tempo reale – e l’impatto è devastante”.
Fonte: Agenzia di Stampa Giovanile
Notizie da Dubai – 30 novembre 2023, ore 11
Il Dr. Sultan Al Jaber sarà formalmente nominato Presidente della COP28
Oggi la presidenza della COP passerà ufficialmente al Dr. Sultan Al Jaber dal suo predecessore, Sameh Shoukry, mentre gli Emirati Arabi Uniti si preparano a due settimane di intensi negoziati sul clima.
Dopo la cerimonia di apertura, il Dr. Sultan Al Jaber e la Presidenza della COP28, insieme al Segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Simon Stiell, terranno dei commenti alla conferenza stampa di apertura della COP28. La Presidenza della COP28 sta seguendo un’unica stella polare: realizzare azioni ambiziose, raggiungibili e azioni ambiziose, realizzabili e sostanziali che mantengano 1,5°C a portata di mano e non lascino indietro nessuno. La COP28 fisserà grandi ambizioni e creerà un nuovo modo di portare a termine il lavoro.
Fonte: COP28UAE
Notizie da Dubai – 29 novembre 2023, ore 11.30
“La Cop28 di Dubai sarà una Cop sulla tecnologia e sui soldi, i temi su cui la presidenza emiratina lavora meglio.
Ci saranno annunci su raddoppio della finanza per l’adattamento e sul triplicare gli investimenti per le rinnovabili.
La mitigazione non sarà un tema, perché il lavoro si è fermato dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Ci saranno tanti annunci di paesi dell’area del Golfo per progetti in altri paesi, specie in Africa. E ci sarà un grosso scontro politico sul fondo per le perdite e i danni”.
Lo ha detto Jacopo Bencini, policy advisor del think tank Italian Climate Center
Fonte: Ansa