Grazie al Piano per l’Arte Contemporanea” (PAC) 2022- 2023 promosso dalla DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nasce la prima collezione italiana d’arte dell’Antropocene.
Il nostro pluriennale percorso sul dialogo fra arte e scienza è stato riconosciuto dal più importante fondo ministeriale per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, che ha riconosciuto l’opportunità di creare una collezione museale di nuova concezione, simbolo della feconda alleanza fra Scienza ed Environmental Humanities per accogliere, comprendere e illuminare l’attuale crisi ambientale nella sua complessità di cause sociali, economiche, politiche ed etiche. In tal senso, il linguaggio dell’arte è stato giudicato particolarmente adatto nel trattare il tema dell’Antropocene per la sua capacità di portare una sintesi, anche emotiva, nella complessità del concetto stesso di Antropocene.
La nuova Collezione Antropocene MUSE nasce come uno strumento di lavoro con i pubblici. Sarà presentata con un evento espositivo speciale a novembre 2024, con una masterclass per artisti e creativi “Dall’Antropocene al Biocene”, e un programma di talk fra arte e scienza.
Le 14 opere d’arte che andranno a costituire il nucleo fondante della Collezione provengono dal percorso sviluppato dal MUSE nel progetto “We Are The Flood”, piattaforma sperimentale di espressione e capacity building per artiste/i e creative/i impegnate/i in istanze di trasformazione ecologica, ideato e curato dall’artista Stefano Cagol.
Il nucleo iniziale della Collezione sarà ampliato negli anni con acquisizioni e produzioni legate ai percorsi MUSE di esplorazione della tematica antropocenica attraverso l’arte.
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