Genoma Musicale
Scoperte e promesse ai confini delle scienze biologiche
Scoperte e promesse ai confini delle scienze biologiche
Giovedì 5 settembre 2024, alle 18
Al MUSE – Museo delle Scienze di Trento
Ingresso gratuito con prenotazione su Ticketlandia
La musicalità è parte della vita delle persone: a volte è percepita come innata, altre come frutto di una conoscenza acquisita.
Ma perché viviamo, creiamo e interagiamo con la musica in modi diversi? Cosa influenza le variazioni nell’abilità ritmica, nel piacere e nelle emozioni che proviamo quando ascoltiamo musica?
Giovedì 5 settembre alle 18 al MUSE la neuroscienziata americana Reyna Gordon e il ricercatore Giacomo Bignardi approfondiranno le basi genomiche della musicalità e gli effetti sulla salute e il benessere delle persone.
Un incontro, promosso in collaborazione con il CIMeC – Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento, per scoprire come scienziate e scienziati misurano la musicalità e le sue correlazioni con le variazioni genetiche.
Negli ultimi anni le conoscenze sui meccanismi comportamentali e neurali che supportano le capacità ritmiche umane si sono evolute notevolmente, “catturando” l’attenzione di team multidisciplinari di esperte/i in genetica, cognizione musicale, biologia evolutiva, musicologia e neuroscienze che stanno studiando come i tratti ritmici si siano evoluti negli esseri umani e se il muoversi a ritmo abbia firma nel genoma umano.
A parlare delle frontiere di ricerca in questo campo e dei metodi avanzati di analisi genomica dell’Associazione Genome-Wide (GWAS), arriveranno a Trento due tra i massimi specialisti del settore:
L’ingresso è gratuito con prenotazione su Ticketlandia.
L’evento verrà registrato e poi caricato sul canale YouTube del MUSE nei giorni successivi.