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The Mountain Touch

Un viaggio nella natura che cura

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Mostra temporanea a cura di Andrea Lerda,
da un progetto del Museo Nazionale della Montagna

28 luglio – 17 novembre 2024, al MUSE – Museo delle Scienze di Trento

Inaugurazione, 27 luglio 2024. Alle 11, preview stampa.

Dalle 16, “Due anni Due mesi Due giorni” una selezione di brani tratti da Walden – Vita nel bosco di Henry David Thoreau a 170 anni dalla sua pubblicazione, con l’attore Bruno Crucitti.

Alle 18, inaugurazione ufficiale e visita guidata con curatore e artiste/i.

17 artiste/i e le opere da loro realizzate in dialogo con contenuti scientifici. Due musei uniti, per raccontare attraverso l’arte e la scienza l’associazione tra buona salute e connessione con la natura. È il tema esplorato attraverso l’esposizione The Mountain Touch che sarà inaugurata al MUSE – Museo delle Scienze di Trento il prossimo 27 luglio 2024. La mostra “The Mountain Touch” è un progetto arte scienza prodotto dal Museo Nazionale della Montagna di Torino e a cura di Andrea Lerda, che nell’edizione trentina si arricchisce nuove opere d’arte e nuovi di contenuti scientifici.

Lucas Foglia Human Nature, 2006-2019

Alberto Di Fabio Camere del sogno, 2017

Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura. The Mountain Touch offre stimoli visivi di carattere artistico e al contempo introduce una serie di temi e di ricerche scientifiche attuali, relativi alle implicazioni positive e negative nella relazione tra umano, montagna e natura in senso più ampio. Tutte le opere in mostra sono legate alla montagna e, più in generale, alla natura, alcune in modo più diretto e su un piano iconografico, altre in maniera indiretta ma pur sempre strettamente puntuale rispetto al tema che l’esposizione esplora e approfondisce.

“Il MUSE ha accolto con rinnovato entusiasmo l’invito del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI Torino a interpretare, con una chiave di lettura innovativa e suggestivamente rappresentato dall’arte, il concetto di esperienza nella natura, evidenziando gli effetti benefici, scientificamente documentati, sulla salute” – spiega Patrizia Famà, direttrice Ufficio Programmi per il pubblico MUSE. “La versione 2024 della mostra The Mountain Touch, arricchita da ulteriori opere e temi connessi al nostro territorio e agli ambienti montani, ci permette di sottolineare l’urgenza di adottare un nuovo paradigma che rovesci l’attuale tendenza negativa di cambiamenti nell’ecosistema e nel clima, le sue ripercussioni sulla salute delle persone e sullo stato dei sistemi naturali da cui essa dipende”.

La mostra ha origine da una serie di evidenze emerse in relazione alla crisi climatica in corso e al periodo pandemico. In risposta alla perdita di biodiversità e al progressivo degrado degli ambienti naturali, si va infatti affermando una crescente consapevolezza che il nostro benessere fisico e mentale sia strettamente legato a quello del nostro pianeta.

Per scoprire il programma completo e leggere il comunicato scrivi a media@muse.it oppure compila il form

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