Dieci anni di MUSE
Parte il countdown in vista del 22 luglio 2023
Parte il countdown in vista del 22 luglio 2023
Le prime anticipazioni sulla festa di compleanno del Museo delle Scienze: Marta Cuscunà e i Colla Zio
10 ore no stop di talk, laboratori, concerti e spettacoli che intrecciano i linguaggi della scienza a quelli dell’arte.
(cv) Prende forma il programma della festa per il decimo compleanno del MUSE di Trento che, il prossimo 22 luglio, celebrerà in grande stile il museo e i suoi successi – insieme ad autorità, pubblico e ai tanti partner – raccontando le sue ambizioni per il futuro. I dettagli sono ancora in via di definizione ma l’ossatura del programma è già ben chiara e comprende, nel pomeriggio, The best of MUSE Party, evento con esperimenti, giochi interattivi e spettacoli scientifici per conoscere la natura, la scienza e la sostenibilità ambientale. Successivamente, la festa si trasferisce nel giardino all’esterno, con performance artistiche, science talk con la presenza di alcuni protagonisti nazionali della comunicazione scientifica e della ricerca, videomapping, un concerto e dj set. Tra i nomi confermati, Marta Cuscunà, nel suo spettacolo in anteprima assoluta “Corvi alla fine del mondo” e il gruppo musicale Colla Zio, fresco dell’ultima edizione di Sanremo.
Era il 27 luglio 2013, quando le porte del MUSE, il nuovo museo delle scienze di Trento si sono aperte per la prima volta calamitando, negli spazi luminosi e allestiti di fresco e nel giardino esterno oltre 30.000 persone, grazie a una festa no stop di 24 ore e a un susseguirsi incessante di artisti e personalità chiamate a dare il loro benvenuto al nuovo museo. Da allora, il MUSE non si è mai fermato e grazie alle sue 135 mostre, proposte laboratoriali, 200 eventi, iniziative scientifiche di ampio respiro, collaborazioni e proposte sempre innovative e coinvolgenti, ha saputo mantenere alta la sua capacità di affascinare e attrarre, raggiungendo 4.350.000 visitatori in 10 anni. Oggi, ancora una volta, il 22 luglio 2023, il MUSE torna a incantare il suo pubblico con una proposta che mescola scienza e arte, per festeggiare e assieme immaginare il futuro di un museo che si è affermato come protagonista nel panorama museale italiano.