Vai al contenuto

Breaking boundaries

PANEL NEW

Come possono l’arte, la tecnologia e l’attivismo ecologista contribuire a immaginare un futuro che dia priorità all’equità sociale, alla diversità culturale e alla resilienza ecologica?
In un mondo in continua evoluzione, definito dalla pressante sfida globale del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale, l’intersezione tra arte, tecnologia e difesa dell’ambiente è diventata sempre più vitale.

Questa tavola rotonda riunirà voci di spicco nel campo dell’arte, della tecnologia e della scienza per approfondire ricerche critiche, sperimentazioni pratiche e modelli alternativi per un futuro sostenibile, in particolare attraverso la lente prospettica del Sud del mondo.

Un dialogo dinamico che sfida le teorie dominanti e amplifica le pratiche del patrimonio e i sistemi di conoscenza indigeni, nell’intento di ispirare un’azione collettiva verso un futuro più inclusivo, equo e sostenibile.
Le persone partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con i relatori e le relatrici e di visitare l’installazione interattiva BIOMODD [TTO15] al MUSE.

Intervengono:
  • Pietro Marullo, artista impegnato nei campi di tecnologia e ambiente
  • Diego Maranan, artista, designer e ricercatore transdisciplinare
  • Amy Holt, bioscienziata e artista
  • Prof. Roberto Poli, Professore ordinario di Filosofia della Scienza, Università di Trento
  • Chiara Steffanini, Mediatrice culturale in ambito botanico, MUSE
Modera Valentina Riccardi, Direttrice del Dipartimento Cultura, ASEF
Paesi Italia, Filippine, Regno Unito
In collaborazione con MUSE Museo delle Scienze di Trento

Programma

  • Alle 11
    Inaugurazione dell’installazione
  • Dalle 11.30 alle 13
    Panel BREAKING BOUNDARIES: ripensare l’arte, la tecnologia e la sostenibilità per il futuro

 

🇬🇧 Il panel è in lingua inglese, è disponibile la traduzione simultanea in italiano

In collaborazione con