Giornata di chiusura del progetto “Unravelling the Hidden World of Alpine Fungi in Italy and Slovenia (AlpFungi)”, parte di “DNA barcoding reference library development for species in Europe” (Biodiversity Genomic Europe – BioScan Europe H2020).
I funghi rivestono un ruolo fondamentale negli ecosistemi: promuovono il riciclo dei nutrienti, instaurano relazioni simbiotiche con le piante e contribuiscono alla salute del suolo. In un contesto di cambiamento climatico, la conoscenza delle specie fungine diventa essenziale per poter attuare politiche di salvaguardia.
Il Centro Agricoltura Alimenti Ambiente (C3A) dell’Università di Trento, in collaborazione con il MUSE, micologi sloveni e l’Associazione Micologica Bresadola, ha coordinato un progetto, finanziato dalla Biodiversity Genomics Europe, finalizzato alla raccolta e al sequenziamento genomico di 1140 campioni di funghi del nordest alpino. Il progetto permetterà di identificare le specie in modo rapido e preciso.
Durante l’incontro si parlerà del progetto, di biodiversità fungina e delle tecniche genomiche utili a preservarla.