Un vaso per Mary

L’opera e  il workshop nascono nell’ambito del programma NxT – Formazione e Trasformazione e della piattaforma creativa We Are the Flood | Noi siamo il diluvio, che combina arte e scienza e invita le persone ad esplorare i temi dell’Antropocene attraverso il linguaggio e l’interpretazione dell’arte contemporanea.

L’ARTISTA

Acclamata più volte anche dal New York Times per il suo impegno sui temi dell’ecologia, Mary Mattingly è stata la prima artista in residenza ospitata dal MUSE. Nel dicembre 2022 ha incontrato esperte ed esperti in scienza, biologia, botanica, geologia, glaciologia. Ha visitato il territorio, spingendosi fin sulle Dolomiti a vedere i bacini per la produzione idroelettrica. Da questa esperienza nasce l’opera “Lacrima”.

L’OPERA

L’opera “Lacrima” è un orologio ad acqua. Misura idealmente il tempo del clima, in particolare delle Dolomiti e del ghiacciaio della Marmolada. È una performance lenta che invita a riflettere sulle acque dei nostri ghiacciai che corrono via, sulla terra che racchiude questo bene prezioso, sulle falde acquifere che custodiscono nel suolo e nel tempo questa risorsa, sull’importanza di antiche tradizioni custodi del rapporto con l’acqua. È una performance  partecipativa che coinvolge l’artista Mary Mattingly ideatrice dell’opera – nata per il MUSE come risultato del periodo di residenza e dei numerosi confronti con le scienziate e gli scienziati del museo – e i partecipanti al workshop Un vaso per Mary con i vasi realizzati durante l’evento.