Dall'Antropocene al Biocene
Open call
Open call
per artiste/i, critiche/i e curatrici/ori under 35
WE ARE THE FLOOD, piattaforma d’arte contemporanea di MUSE – Museo delle Scienze di Trento ideata e curata da Stefano Cagol su crisi climatica e interazioni antropoceniche, è lieta di annunciare l’open call della terza masterclass annuale prevista dal 5 al 6 ottobre 2024 e tenuta da Blanca de la Torre (Spagna, 1977), curatrice e ricercatrice Ph.D. che lavora sull’intersezione tra arti visive, ecologia politica e pratiche creative sostenibili.
L’edizione 2024 è dedicata alla Collezione Antropocene – MUSE, una nuova sezione delle collezioni istituzionali pubbliche del MUSE, nata grazie all’assegnazione del premio PAC Piano Arte Contemporanea (2022-2023) del Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea. Rispondendo ai sempre più veloci cambiamenti eco-culturali, MUSE ha innescato un’alleanza con le discipline umanistiche e con il linguaggio universale dell’arte contemporanea per tradurre questioni complesse, aprire a nuovi confronti e contribuire così a immaginare futuri desiderabili.
Blanca de la Torre, parte del Board of Research Advisors di WE ARE THE FLOOD – MUSE, è co-curatrice della prossima Biennale di Helsinki (2025), ha già curato la Biennale di Cuenca in Equador (2022) ed è stata capo curatore dal 2009 al 2014 all’ARTIUM Museo-Centro d’Arte Contemporanea dei Paesi Baschi (Vitoria-Gasteiz, Spagna). Oltre alla curatela di mostre e progetti d’arte contemporanea, ha tenuto seminari e workshop, pubblicato più di cento testi specialistici in libri, cataloghi e riviste e partecipa regolarmente a conferenze e simposi internazionali su cultura e sostenibilità.
«Il momento è ora, scrive Blanca de la Torre. L’orologio climatico scorre, indicando l’urgente necessità di espandere la nostra capacità di empatia con il pianeta. Dobbiamo ascoltare il passato e guardare al futuro con i piedi in un presente dove c’è bisogno di un cambiamento nelle regole del gioco. È adesso più che mai che l’arte risulta essere uno spazio efficace di consapevolezza positiva. È il momento di immaginare futuri, non ideali ma possibili, e recuperare l’importanza dell’estetica nella costruzione di nuove narrazioni, liberandoci di quelle che non ci servono più, per cominciare una volta per tutte a costruire un nuovo paradigma. Questo cambio di paradigma sarà ecologico o non ci sarà affatto».
La masterclass si svolgerà il 5 e 6 ottobre 2024 in lingua inglese.
La partecipazione alla masterclass è riservata a partecipanti selezionate/i tramite il presente bando. Possono inviare la propria candidatura artiste/i, critiche/i e curatrici/ori con meno di 35 anni di qualsiasi nazionalità.
Non può partecipare chi ha già preso parte a qualsiasi iniziativa di WE ARE THE FLOOD – MUSE.
È previsto un contributo spese per chi proviene da fuori provincia.
I nomi selezionati per la partecipazione alla masterclass entreranno anche a far parte dell’archivio WE ARE THE FLOOD e verranno tenuti in considerazione per ulteriori sviluppi o iniziative.
Per partecipare alla call è necessario inviare:
1.Lettera motivazionale
2. Biografia
3. Esempio di opera o testo o concept.
Il materiale dovrà essere inviato entro la mezzanotte del 20 settembre 2024 via email all’indirizzo: opencall@wearetheflood.eu
Ogni file deve essere siglato con il cognome e nome del candidato.
Con la partecipazione al presente bando l’artista acconsente che il materiale inviato venga utilizzato nella comunicazione e nell’archivio di WE ARE THE FLOOD.
MUSE, tra i musei più visitati d’Italia, ha un ruolo di rilievo nella comunicazione e diffusione della cultura ambientale oltre che scientifica, negli ultimi anni ha sviluppato un think tank Antropocene e si è spesso confrontato con i linguaggi dell’arte contemporanea. Questa posizione di avamposto si consolida con WE ARE THE FLOOD, che nasce dalle urgenze attuali e dall’esigenza irrinunciabile di sondare e decodificare tematiche ambientali, virali, climatiche sempre più complesse attraverso l’arte contemporanea e ambisce a radicare un noi condiviso per creare una nuova consapevolezza dell’oggi e immaginare modi di esistenza diversi.
WE ARE THE FLOOD è un progetto di MUSE raccontato nel libro “Noi siamo il diluvio. Il progetto di un museo scientifico per affrontare la crisi ambientale attraverso l’arte contemporanea” (Postmedia, 2023). È ideato e curato da Stefano Cagol, artista due volte vincitore dell’Italian Council (2023, 2019), che da anni sta affrontando le tematiche ambientali esponendo in biennali come quella di Venezia (2022, 2013, 2011), OFF Cairo (2023, 2018), Curitiba (2019) e Xinjiang (2014).