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Policy della rivista

1. Scopo della policy e principi

  • Scopo di questo documento è garantire la qualità e correttezza del processo editoriale e la trasparenza rispetto all’esterno e di supportare la gestione dei flussi decisionali interni.
  • La rivista Preistoria Alpina (d’ora in poi la rivista) si riconosce nei documenti, cui qui si rinvia:
    • i. Mission e ambiti di interesse;
    • ii. Codice etico, ispirato al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE, Best Practice Guidelines for Journal Editors;
  • La rivista accoglie pienamente i principi enunciati nella Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla letteratura scientifica del 2003, ribaditi nelle linee guida della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) sulle riviste ad accesso aperto. Per Accesso Aperto (Open Access) ci si riferisce alla definizione presente nella BOAI (Budapest Open Access Initiative’s definition of Open Access), ovvero al diritto per chiunque di scaricare, riusare, ripubblicare, distribuire o copiare gli articoli pubblicati. Pertanto, la rivista propone i propri contributi scientifici attraverso il canale Web, nei limiti della Licenza Creative Commons CC-BY (Attribuzione – Condividi allo stesso modo).
  • La rivista presta attenzione allo sviluppo crescente di tutte le metodologie utilizzabili per la misurazione e valutazione delle riviste, partecipando ai registri online creati e mantenuti dalla stessa comunità scientifica e tenendo conto dell’analisi delle cosiddette Altmetrics.
  • Il presente documento viene aggiornato sulla base delle proposte di modifica della policy avanzate dagli organi della rivista.

2. Gestione finanziaria e rapporti con l’editore

  • I costi gestionali della rivista sono sostenuti dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento per l’organizzazione delle attività, la messa a disposizione del direttore di redazione e dei coeditors, gli incarichi tecnici a esterni quando necessario (layout editing, pubblicazione web)
  • I costi di eventuale stampa di Monografie e Supplementi sono normalmente a carico del committente e/o dei singoli curatori e saranno definiti da appositi accordi.

3. Ruoli e organi

La rivista basa la propria organizzazione e il processo editoriale sui seguenti ruoli e organi:

  • Direttore/Editor
  • Responsabile editoria scientifica del MUSE/Scientific publishing manager MUSE
  • Comitato scientifico/Scientific committee
  • Comitato editoriale/Editorial board
    • Caporedattore/Editor-in-chief
    • Tecnico di redazione/Technical editor

Direttore/Editor
Il direttore della rivista è persona autorevole, non soltanto in campo accademico, in grado di interpretare la mission trans-disciplinare della rivista e di promuovere un dialogo proficuo con le comunità scientifiche e professionali di riferimento. Funzioni:

  • è responsabile delle politiche editoriali;
  • presiede il comitato editoriale;
  • ha parere vincolante su casi controversi e sulla modifica delle strategie.

Il direttore della rivista è individuato nella figura del direttore del MUSE – Museo delle Scienze, come tale ha mandato vincolato alla carica pubblica di dirigente dell’ente.

Responsabile editoria scientifica del MUSE/Scientific publishing manager of MUSE
Il responsabile del settore editoriale del MUSE – Museo delle Scienze ha la gestione organizzativa ed amministrativa delle riviste scientifiche del museo. In collaborazione con il direttore e i redattori stabilisce i programmi editoriali annuali e le linee guida dell’attività correlata.
Nel caso di coedizioni o pubblicazione di numeri monografici/speciali con versione a stampa supervisiona la gestione (anche amministrativa) dei singoli progetti.

Comitato scientifico/Scientific committee
Il comitato scientifico è composto da autorevoli esponenti nazionali delle aree scientifiche e delle comunità professionali di riferimento e rappresentano le aree scientifiche rappresentative della mission della rivista, in numero adeguato alla necessità di garantire lo svolgimento corretto e puntuale dei processi editoriali. Funzioni:

  • contribuisce all’aggiornamento delle strategie della rivista e alle relative attività con proposte e contributi;
  • si prende carico delle proposte di pubblicazione, coadiuvando i redattori nella scelta dei contributi, nella loro valutazione, nell’individuazione dei referees seguendo il processo editoriale fino alla pubblicazione;
  • garantisce la propria disponibilità a supportare il processo di revisione.

I componenti sono prescelti dal direttore d’accordo con il comitato editoriale. La durata del mandato è di 5 anni, rinnovabile.

Comitato editoriale/Editorial board
Sono persone che garantiscono la gestione corrente della rivista. Funzioni:

  • insieme al direttore definiscono e aggiornano le politiche editoriali, le linee strategiche e le relative attività della rivista;
  • supportano la mission e le strategie della rivista, sostituendo se necessario il direttore;
  • si prendono carico delle proposte di pubblicazione, selezionando e mantenendo i rapporti con i revisori, seguendo il processo editoriale fino alla pubblicazione;
  • hanno la responsabilità delle attività di gestione ordinaria della rivista.

Sono Funzionari e Assistenti tecnici in carico al MUSE – Museo delle Scienze afferenti agli ambiti disciplinari della rivista.

Caporedattore/Editor-in-chief
Funzioni:

  • coordina gli editor e il processo editoriale, assicurandone la correttezza e il rispetto della tempistica, sulla base di questa policy e dei documenti programmatici della rivista richiamati al punto 1;
  • convoca il comitato editoriale, definendone l’ordine del giorno;
  • coordina i flussi comunicativi interni ed esterni della rivista;
  • mantiene i rapporti con l’editore;
  • mantiene i rapporti con il layout editor.

Il coordinatore è individuato tra i redattori in base ad un programma pluriennale di attività. La durata del mandato è di 5 anni, rinnovabile.

Tecnico di redazione/Technical editor
Funzioni:

  • gestisce le problematiche tecniche della piattaforma elettronica curando i rapporti con i gestori del sito web di riferimento;
  • aggiorna i contenuti pubblicati sulla piattaforma web della rivista (informazioni, avvisi, linee guida per gli autori, composizione organi della rivista, ecc.);
  • cura le strategie di indicizzazione dei contenuti della rivista sulle banche dati e i registri nazionali e internazionali, d’accordo con il comitato editoriale.

Il coordinatore tecnico è individuato tra i componenti del comitato editoriale della rivista; viene prescelto dal direttore d’accordo con il comitato editoriale. La durata del mandato è di 5 anni, rinnovabile.

Revisori/Referees
La Peer Review è uno dei pilastri della missione editoriale di Preistoria Alpina. Garantisce la massima qualità e l’integrità della ricerca pubblicata. La revisione è un’attività cruciale per il progresso scientifico e la diffusione dei risultati della ricerca accademica. Richiede tempo e sforzi significativi, portando grandi responsabilità per i revisori.
Per questi motivi supportiamo i revisori in tutta la fase del processo di revisione, riconoscendo il loro impegno e contributo. Per maggiori informazioni sulla Peer Review clicca qui.

4. Politica editoriale

La politica editoriale della rivista, che funge da unico riferimento rispetto agli autori, ai revisori e allo staff editoriale, si basa su regole specifiche, aggiornate e trasparenti, disponibili sulla sua piattaforma web della rivista qui.
Qui se ne riportano i tratti essenziali.

  • Politiche di valutazione delle proposte. Il comitato editoriale, prima di avviare il processo di revisione, verifica, oltre al rispetto dei doveri degli autori esplicitati nel Codice etico della rivista, la congruità della proposta di contributo con le tematiche proprie della rivista e il rispetto delle norme editoriali. Può dunque respingere le proposte inviando agli autori un parere motivato, oppure condizionare l’avvio del processo editoriale all’adeguamento del testo alle linee guida per gli autori della rivista.
  • Politiche di referaggio. La rivista adotta una procedura di singolo referaggio nascosto per i saggi, mentre i contributi pubblicati nelle altre sezioni (note brevi, recensioni) sono sottoposti alla revisione del comitato editoriale e del direttore. Nel caso di revisioni discordanti, è il direttore, coadiuvato dall’editor che ha in carico il contributo e dal comitato editoriale, a decidere se pubblicare o meno il contributo o se trasmetterlo ad un terzo revisore. La lista dei revisori che hanno contribuito alla realizzazione dei vari contributi è esplicitata nella prima pagina del volume annuale.
  • La rivista prevede la pubblicazione on-line dei contributi appena chiuso il processo di redazione e quindi senza cadenza prefissata. I contributi dell’anno solare sono raccolti in un volume complessivo editato entro il gennaio dell’anno successivo. Preistoria Alpina può pubblicare supplementi dedicati a convegni oppure a temi particolari come pure riservare il volume annuale a temi monografici.
  • Fascicoli tematici. La rivista può proporre alla comunità scientifica call su tematiche specifiche. Il processo prevede, in una prima fase, una call for abstracts, a cui fa seguito la selezione delle proposte e la successiva submission dei contributi definitivi da parte degli autori. I contributi sono sottoposti al processo di referaggio previsto dalla rivista.
  • Supplementi. La rivista può pubblicare supplementi dedicati a convegni oppure a temi particolari, fuori numerazione rispetto ai fascicoli e dotati di numerazione propria. I Supplementi sono curati da almeno un componente del comitato editoriale.

Trento, maggio 2023