Monitoraggio della fauna vertebrata nella Rete Natura 2000
Ambito Biologia della Conservazione
Ambito Biologia della Conservazione
Le specie e gli habitat della Rete Natura 2000 sono i protagonisti di queste ricerche, mediante le quali il MUSE garantisce il proprio sostegno scientifico alla Provincia nella tutela, gestione e valorizzazione del territorio, documentando gli andamenti delle popolazioni di interesse conservazionistico ed individuando le possibili minacce alla loro conservazione.
Lo studio della biodiversità alpina è elemento centrale di questo programma di ricerca che, a partire dalle ricerche sulle relazioni tra specie e dalla descrizione delle loro comunità (in termini di distribuzione, abbondanza e ricchezza specifica), mira ad individuare anche i fattori che influenzano la loro variabilità spazio-temporale.
Monitoraggi mirati, condotti secondo le linee guida sviluppate nell’ambito del progetto LIFE+ T.E.N., sono alla base della raccolta dati funzionale a questo tipo di indagini, interessando diversi gruppi di specie: erpetofauna (salamandra alpina, salamandra di Aurora e ululone dal ventre giallo); comunità ornitiche degli ambienti prativi, delle zone umide e degli ambienti forestali; rapaci diurni della Direttiva Uccelli (aquila reale, falco pellegrino e nibbio bruno) e altre specie target; colonie riproduttive dei Chirotteri.
Dal 2019, è stata inoltre avviata una ricerca nelle aree colpite dalla tempesta Vaia, con l’obiettivo di comprendere i reali impatti del fenomeno sulla biodiversità locale e le dinamiche di successione e di fornire indicazioni utili alla programmazione dei lavori forestali.
Altra componente importante è data dal lavoro di trasferimento delle conoscenze ottenute alle Reti di Riserve e ai loro territori, per una gestione coordinata di Natura 2000, favorevole alla realizzazione della Rete Ecologica Provinciale.