Castello San Giovanni di Bondone dall’alto di uno sperone roccioso domina il lago di Idro e la parte meridionale della Valle del Chiese. Il castello, le cui origini sono ancora incerte, è citato nelle fonti scritte a partire dall’inizio del Cinquecento e fu proprietà per secoli della potente famiglia Lodron.
Buona parte del castello è costruita in tonalite, il granito dell’Adamello, probabilmente ricavato da massi erratici. La posizione sopraelevata risultava strategica per il controllo della piana dove il fiume Chiese e il torrente Caffaro confluiscono nel lago d’Idro, storico confine tra principato vescovile di Trento, territorio del Sacro Romano Impero, e Repubblica di Venezia. Al principio del Settecento la struttura fu ulteriormente fortificata per contrastare l’offensiva francese del duca di Vendome, ma subì danni durante le campagne napoleoniche e nei moti risorgimentali del 1848 -1866. Abbandonato nella seconda metà dell’Ottocento, oggi il castello è proprietà del Comune di Bondone e i recenti restauri hanno riportato alla luce la sua antica fisionomia e magnificenza.
Castello San Giovanni di Bondone
Un gioiello sul lago di Idro.