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LIFE WOLFALPS

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Che cos'è LIFE WOLFALPS

Il lupo nelle Alpi: azioni coordinate per la conservazione del lupo nelle aree chiave e oltre.
Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond.

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L’obiettivo finale del progetto LIFE WOLFALPS è quello di implementare e coordinare azioni di conservazione della popolazione alpina di lupo in “core areas” (i.e. aree chiave particolarmente importanti per la specie) e nell’intero ecosistema alpino, da ovest a est, per favorire la costituzione di un regime di convivenza stabile tra lupo e attività economiche nei territori di naturale ricolonizzazione del predatore.

Ovviare alla mancanza di una forma di gestione coordinata su scala alpina rappresenta un punto cruciale del progetto. Pertanto, l’attuazione dell’organizzazione globale del Progetto WOLFALPS, costruito su un programma condiviso e coordinato, implementato dalle diverse amministrazioni italiane e slovene e supportato da altri Paesi alpini, è il primo obiettivo per sostenere la conservazione del lupo sulle Alpi.

Contemporaneamente, per essere particolarmente efficaci e concreti, saranno adottate misure di conservazione inizialmente nelle aree di intervento distribuite sulle Alpi, e poi sull’intero territorio. Un modello spaziale, sviluppato precedentemente nell’ambito del Progetto ECONNECT, ha individuato le delle aree di intervento particolarmente importanti per la persistenza a lungo termine della popolazione di lupo nell’ecosistema alpino: si tratta di zone già occupate da branchi di lupi nelle Alpi Occidentali e di territori solo recentemente ricolonizzati da alcuni individui nelle Alpi Centro-Orientali.

Obiettivi

  • Implementare e coordinare azioni di conservazione della popolazione alpina di lupo nelle aree d’intervento e nell’intero ecosistema alpino.
  • Favorire la costituzione di un regime di convivenza stabile tra lupo e attività economiche sulle Alpi.

Attività e azioni

Le attività e azioni principali, in relazione alle priorità locali, sono:

  • costituzione di due gruppi di lavoro: il Gruppo Alpino per la Conservazione del Lupo (Wolf Alpine Conservation Group) e il Gruppo Alpino per la Comunicazione sul Lupo (Wolf Alpine Communication Group), per migliorare il coordinamento delle misure di conservazione e divulgare i risultati raggiunti;
  • sviluppo di indagini affidabili per valutare lo status di conservazione del lupo prima e dopo l’attuazione del progetto e individuazione delle caratteristiche dei conflitti per mettere in campo efficaci azioni di risoluzione degli stessi;
  • scambio e trasferimento di conoscenze da ovest ad est, attraverso la formazione del personale che sarà coinvolto localmente nelle azioni anti veleno, nella valutazione dei parametri della popolazione lupo e nell’identificazione delle buone pratiche di gestione a scala locale e alpina;
  • controllo delle azioni di bracconaggio, in particolare di quelle legate all’uso dei veleni, anche attraverso la messa in atto di nuove strategie coordinate;
  • adozione di misure di prevenzione nelle aree di recente colonizzazione;
  • sviluppo, verifica e realizzazione sull’intero arco alpino di nuove e specifiche strategie di prevenzione per diminuire gli attacchi da lupo sul bestiame domestico;
  • realizzazione di piani di gestione locali per conciliare le attività umane con la protezione della specie, proteggendo i siti riproduttivi dalla perdita di habitat. L’implementazione del piano prevede anche lo sviluppo dell’ecoturismo legato alla presenza del lupo; individuazione e controllo dei casi di ibridazione lupo-cane e coordinamento delle aree faunistiche a livello alpino ed italiano;
  • valutazione dello status genetico della nuova popolazione alpina e sostegno di lupi particolarmente importanti dal punto di vista genetico e della connettività tra le popolazioni attraverso campagne di eco-turismo;
  • organizzazione di campagne di informazione per il pubblico generico, per i locali, i cacciatori e gli allevatori sulle modalità di coesistenza fra lupo ed attività umane; realizzazione di attività didattiche, di conferenze, di una mostra itinerante dedicata al lupo e del sito web di progetto;
  • sviluppo di linee guida a livello alpino per una gestione ottimale dell’intera popolazione di lupo e incremento delle conoscenze tecniche a livello gestionale attraverso workshop tematici.

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