Il canto del ghiaccio è un progetto di
Scrittura, regia e fotografia: Paolo Ghisu & Stefano Collizzolli
Riprese aeree: Michele Carioggia
Suono: Emanuele Lapiana
Montaggio: Benedetta Marchiori
Assistente al montaggio & color grading: Sabrina Santorum
Prodotto da Giulia Campagna per Zalab ed Andrea Morghen per Bianconero
Con il sostegno di Fondazione Caritro, BIM Sarca Mincio Garda, Campiglio Dolomiti.
Con il patrocinio e la collaborazione di Parco Naturale Adamello Brenta, SAT Centrale, Commissione Glaciologica SAT, Servizio Glaciologico Lombardo, FAO/Mountain partnership
Main partner: Karpos II Help the Mountains. Partner tecnico Zamberlan calzature
Dalle parole degli autori:
“Il Canto del Ghiaccio è un progetto di lungo periodo, che racconta la fusione del ghiacciaio del Làres, in Trentino, nel gruppo dell’Adamello: narra la trasformazione di un mondo.
Questa anteprima, in occasione della mostra in MUSE Agorà, è il primo capitolo di questo racconto: un’estate sulla vedretta, condensata in pochi minuti. Una forma di meditazione, più che di contemplazione; forse, un’elaborazione del lutto. O un omaggio alla bellezza di ciò che già non è più. Tutte le immagini che vedete e tutti i suoi che sentite vengono da lì.
L’installazione è un breve film sulla visibilità del tempo e sull’impermanenza di questo antico mondo: il ghiaccio che fonde è acqua nevicata migliaia di anni fa: acqua fossile che scompare a ritmi vertiginosi. E aria di un remoto passato che si dissolve inavvertitamente in quella del presente.”