Michele Lanzinger è il nuovo Presidente ICOM Italia
Un nuovo incarico per il Direttore del MUSE
Un nuovo incarico per il Direttore del MUSE
9 marzo 2023
Dallo scorso 4 dicembre 2022, il direttore del MUSE Michele Lanzinger ricopre anche la carica di Presidente ICOM Italia, il principale network italiano di musei e professionisti museali. Gli abbiamo chiesto di raccontarci il suo impegno e i suoi obiettivi per questo nuovo mandato.
La candidatura – spiega Lanzinger – nasce dal desiderio di trasmettere l’entusiasmo che ha caratterizzato il mio essere direttore del MUSE mettendolo in gioco a sostegno del Sistema museologico nazionale, per supportarne lo sviluppo e il percorso di affermazione.
Un percorso che immagino poter iniziare internamente con il perfezionamento di management, rendicontazione in termini di accountability e comunicazione agli stakeholder per poi concentrarsi sulla promozione del ruolo dei musei come soggetti attivi e rilevanti all’interno delle comunità e come agenti di sviluppo locale.
Chiave del lavoro dei prossimi tre anni sarà l’attenzione alle relazioni con le amministrazioni e la politica, a partire dall’adozione della nuova definizione ICOM di Museo, approvata nel mese di agosto.
Qui vengono introdotti importanti concetti quali l’accessibilità e l’inclusività, il rispetto e la promozione della diversità e della sostenibilità, la partecipazione e la condivisione delle conoscenze. Obiettivi tanto ambiziosi quanto necessari, individuati dopo un serrato dibattito tra gli oltre 50 mila soci di ICOM international che hanno dimostrato una forte attenzione alle questioni del grande sud del pianeta e al ruolo importante che i musei stanno assumendo in queste zone. Interpreti del senso di conservazione del patrimonio materiale e immateriale delle comunità, riescono a creare una direzione di senso, uno sguardo che si rivolge al futuro.
La nuova visione di museo risulta coerente anche nel contesto europeo e italiano – dove queste istituzioni sono già riconosciute quali fattori di sviluppo economico grazie al loro riaffermare l’attenzione verso la ricerca e lo sviluppo sostenibile per quanto riguarda la componente sociale e ambientale (pensiamo alle urgenze legate alla climate justice).
Chiara VeronesiRelazioni istituzionali e ufficio stampa
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