8 aprile 2024, il Sole diventa nero
La media partnership tra MUSE e Le Scienze/Mind, stimola un ragionamento sull’eclissi di sole in corso oggi.
La media partnership tra MUSE e Le Scienze/Mind, stimola un ragionamento sull’eclissi di sole in corso oggi.
8 aprile 2024
Fenomeni affascinanti e inquietanti, le eclissi di Sole sono anche occasioni importanti per la comunità scientifica, soprattutto per i ricercatori che studiano la fisica della nostra stella.
L’8 aprile una eclissi totale di Sole sarà visibile in Centro e Nord America.
Quel giorno, come racconta l’articolo di copertina di “Le Scienze” di questo mese, gli scienziati punteranno i telescopi sulla corona solare nella speranza di chiarire fenomeni ancora poco compresi e che avvengono nella parte più esterna della nostra stella. E in questo compito saranno aiutati da due nuove sonde spaziali che raccolgono dati vicino alla corona e persino al suo interno.
Anche il MUSE ha una sezione dedicata all’astronomia, una sala multimediale dove i segreti del cielo vengono svelati a visitatrici e visitatori e una sede territoriale, la Terrazza delle Stelle sul Monte Bondone, dotata di avanzati strumenti per l’osservazione di stelle e pianeti e alla divulgazione a tema astronomia.
Il responsabile, Christian Lavarian, fa una riflessione sull’eclissi di oggi: “Esistono rari eventi che uniscono i popoli della Terra, senza che nessuno guardi al colore della pelle o al credo professato. Le olimpiadi, per esempio, oppure le eclissi totali di Sole, spettacoli naturali in cui migliaia di persone d’ogni angolo del mondo si ritrovano a guardare un nerissimo buco nel cielo, fonte di meraviglia collettiva e paura ancestrale.
È ciò che sta succedendo oggi, 8 aprile 2024, in una lunga striscia di terra che attraversa da nord a sud gli Stati Uniti d’America per quella che verrà ricordata come una delle eclissi più osservate del secolo. Il Sole verrà oscurato dalla Luna per oltre quattro minuti: saranno attimi brevi, densi di emozioni e irripetibili. Durante la fase totale si potrà osservare la corona del Sole, un tenue alone di gas caldissimo che circonda la nostra stella; tutto attorno un irreale crepuscolo, la temperatura in discesa, il vento che soffia e strane ombre che disegnano drappeggi al suolo. Tutti fenomeni che un tempo facevano temere la fine del mondo, ma che oggi sono ben compresi grazie alle osservazioni astronomiche da terra e dallo spazio.
L’eclissi sarà osservata da due inviate speciali: le sonde Solar Orbiter e Parker Solar Probe cercheranno di dire qualcosa in più su un fenomeno conosciuto da millenni ma che ancora oggi cattura l’attenzione di scienziati e appassionati del cielo. In Europa la prossima eclissi solare sarà visibile dalla Spagna nel 2027”.