
I ghiacciai sono archivi naturali di informazioni preziose, conservano tracce del passato della Terra e segnali del suo futuro. Coprono circa il 10% della superficie terrestre, ma sono fondamentali regolatori del clima e di ecosistemi che ospitano una biodiversità unica, minacciata di estinzione a causa di un tasso di fusione senza precedenti.
In occasione dell’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai lanciato da Nazioni Unite e World Meteorological Organization, MUSE – Museo delle Scienze di Trento e Le Scienze si alleano per raccontare le profonde trasformazioni dell’ambiente e del paesaggio montano. Già nel numero in uscita oggi Valeria Lencioni, idrobiologa e coordinatrice dell’ambito di ricerca Clima ed Ecologia del MUSE, illustrerà all’interno di un dossier dedicato all’impronta umana sui ghiacciai quali sono gli inquinanti “assorbiti” dalle masse glaciali: dai pesticidi ai metalli pesanti, dalle fragranze alle nanoplastiche. Con il mese di maggio, invece, esordirà la nuova rubrica “Fusione in corso”, che fino a fine anno (a cadenza mensile) ospiterà diversi contributi a cura dello staff di ricerca MUSE.
Nelle varie “puntate”, alcune delle quali scritte a più mani grazie al coinvolgimento di esperte ed esperti anche di altri enti di ricerca e università, si parlerà di ghiacciai sotto vari punti di vista: dall’archeologia alla biodiversità glaciale, dalla geologia all’antropologia passando per le sfide dell’Antropocene.
“L‘obiettivo, grazie alle nostre competenze specifiche, è quello di richiamare l’attenzione sui ghiacciai in quanto ecosistemi dinamici e preziosi archivi bio-culturali. Come museo che fa anche ricerca sul campo – spiega il direttore del MUSE Massimo Bernardi – intendiamo contribuire alla conoscenza e al dibattito sociale sull’importanza fisica e simbolica dei ghiacciai attraverso un programma di attività multidisciplinari (qui il Programma MUSE per l’Anno dei ghiacciai). I musei hanno il potere di trasformare la conoscenza in azione e lo stimolo offerto dalla Nazioni Unite di un impegno internazionale verso i ghiacciai, patrimonio fragile e vitale, è prezioso per indirizzare ancora più convintamente i nostri sforzi in tal senso”.
Per il direttore de Le Scienze Marco Cattaneo: “La scelta di unire le forze di MUSE e Le Scienze in questa iniziativa nasce dall’esigenza di stimolare la consapevolezza di cittadine e cittadini sull’importanza di quelli che non sono solo preziosi archivi della storia del pianeta e scrigni della biodiversità montana nelle diverse regioni del mondo. I ghiacciai sono anche la fonte principale di sostentamento per milioni di agricoltori, dalla Valle del Gange alla Pianura Padana, che dipendono dalle loro acque per irrigare i loro campi. Anche per questo abbiamo la responsabilità di preservarli dal rapido deterioramento che ne sta minacciando la sopravvivenza”.
Buona lettura.
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Le Scienze
Edizione italiana di Scientific American, dal 1968 la rivista approfondisce temi inerenti al clima, alla genetica, alla fisica, alla biologia, all’astronomia e all’intelligenza artificiale.