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La Terra dura più degli imperi

Ritiro diplomatico

Conosci le relatrici e i relatori:

RICCARDO BOCCI
Agronomo, specializzato nella gestione dinamica dell’agrobiodiversità, ha curato la redazione di diverse pubblicazioni sull’impatto degli OGM sui sistemi agrari. Segue come esperto le politiche internazionali sulle sementi, in particolare presso la FAO.
Ha lavorato con AIAB occupandosi di sementi biologiche e popolazioni evolutive. Ha fatto parte del gruppo di lavoro del Ministero dell’Agricoltura che ha redatto le Linee Guida sull’Agrobiodiversità. Tra i fondatori di Rete Semi Rurali nel 2007, dal 2014 ne è direttore tecnico.

GIULIA BOMBIERI
Laureata in Scienze Naturali presso l’Università di Padova, ha conseguito la Laurea magistrale in Etologia presso l’Università di Torino e il dottorato di ricerca in Biogeoscienze presso l’Università di Oviedo (Spagna). Le sue esperienze di studio spaziano dai coleotteri degli ambienti prealpini italiani agli orsi della Cordigliera Cantabrica, passando per i gufi reali dell’Andalusia e gli ecosistemi delle foreste boreali norvegesi. I suoi interessi abbracciano una vasta gamma di temi legati allo studio e alla conservazione della fauna selvatica, con particolare focus sulle relazioni tra selvatici e umani. Dal 2020 è ricercatrice presso l’Ambito di Biologia della Conservazione del MUSE, dove si occupa in particolare di ricerca e conservazione sui grandi carnivori.

ROBERTA RAFFAETÀ
Roberta Raffaetà è professoressa associata di Antropologia socio-culturale presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia e Vicedirettrice di NICHE (The New Institute: The Center for Environmental Humanities). Roberta studia i molteplici modi di dare valore alla vita in un mondo in cui umani e non-umani sono interdipendenti, concentrandosi su come la scienza stia cambiando in relazione alle sfide eco-sociali e alle rivoluzioni tecnologiche. Il suo lavoro si trova all’intersezione tra antropologia medica, ecologia politica, science & technology studies e arte.

FONDAZIONE SANTAGATA
Fondazione Santagata lavora su ricerca, supporto e formazione in cinque filoni tematici: la gestione del patrimonio culturale, con riferimento allo sviluppo economico dei territori e ai programmi UNESCO; la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale; l’innovazione culturale e le produzioni culturali contemporanee; la valorizzazione del turismo legato al patrimonio culturale tangibile e intangibile, alle industrie creative e ai distretti produttivi; la promozione di un’equa transizione ecologica, con un focus sui programmi UNESCO e sul rapporto tra patrimonio culturale, naturale e crisi climatica.

NICOLA SEGATA
Nicola Segata, Ph.D., è Professore Ordinario e Principal Investigator presso il Dipartimento CIBIO dell’Università di Trento e Principal Investigator presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Nel 2013 ha fondato il Segata Lab, laboratorio che riunisce più di 20 ricercatori e ricercatrici tra scienziati computazionali, biologi sperimentali, statistici e clinici per studiare la diversità del microbioma umano e il suo ruolo nelle malattie umane, e tradurre le nuove conoscenze in strumenti clinicamente rilevanti.

SABRINA TAMBURINI
Sabrina Tamburini è professore assistente di Microbiologia al Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Group Scientist presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, dove dirige un progetto sul microbioma intestinale nell’invecchiamento sano.
Negli ultimi anni ha concentrato la sua ricerca sul microbioma umano ed è interessata a comprendere il ruolo del microbioma intestinale nella prevenzione dello sviluppo del cancro e nella risposta al trattamento del cancro, in particolare per gli approcci di immunoterapia.

FEDERICA TIMETO
Federica Timeto insegna Sociologia delle arti all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di teoria femminista e studi culturali con particolare attenzione ai nuovi media e alla visualità e alle intersezioni di femminismo e antispecismo. Scrive su blog, riviste accademiche, riviste militanti, e fa parte della redazione di Liberazioni. Ha pubblicato Culture della differenza (2008) e Diffractive Technospaces (2015). Il suo ultimo libro è Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie (Mimesis, 2020).

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  • Candidati entro il 30 gennaio 2025

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